Dalla Gran Bretagna, dove la Bbc e’ simbolo di imparzialita’ e qualita’ dei programmi, alla Francia, dove e’ una commissione di "saggi" a nominare il presidente dell’Authority. Mentre si discute di riforma della Rai, ecco come funziona il servizio pubblico nei grandi Paesi europei e in Usa.
BBC (GRAN BRETAGNA). Simbolo di imparzialita’ e precisione, la britannica Bbc si finanzia principalmente con il canone, dato che sui suoi canali nazionali non c’e’ pubblicita’, e anche attraverso la vendita di programmi televisivi. E’ guidata dal Bbc Trust, che definisce le strategie dell’emittente, e un ‘executive board’ che si riunisce ogni mese ed e’ responsabile della gestione operativa. Per garantire i diritti dei telespettatori e’ stata creata la ‘Royal Charter’, che contiene le linee guida del servizio pubblico. Il documento, in cui si specificano i principi di "informare, educare e intrattenere", viene rinnovato ogni dieci anni.
ARD E ZDF (GERMANIA). In Germania il sistema radiotelevisivo pubblico e’ stato modellato nel Secondo dopoguerra sul modello della britannica Bbc. Ai due canali televisivi nazionali, ARD e ZDF, che in parte condividono la programmazione, si aggiungono ‘terze reti’ con carattere regionale, che producono a livello decentrato. Le radio e tv pubbliche hanno l’obbligo dell’indipendenza dal governo, per questo vengono finanziate col canone che e’ di 17,98 euro mensili, per una raccolta annua totale di circa 7,5 miliardi di euro. Le reti pubbliche possono comunque raccogliere fondi anche dalla pubblicita’, ma limitatamente. E’ invece vietata la realizzazione diretta di utili, ma e’ permessa la creazione o la partecipazione a imprese private.
FRANCE TELEVISIONS (FRANCIA). Primo gruppo audiovisivo in Francia, France Te’le’visions si compone di cinque tv nazionali (France 2, France 3, France 4, France 5 e France O), e 24 regionali collegate a France 3. Nove sono le emittenti radio del gruppo pubblico. La tv pubblica e’ posta sotto l’egida del Consiglio superiore dell’Audiovisivo, organismo creato nel 1989 e successivamente riformato con i vari presidenti. Sarkozy, fra le polemiche, aveva varato quella della nomina del presidente del CSA e di France Televisions direttamente da parte del capo dello Stato. Hollande ha stabilito che a nominare il presidente dell’Authority sia una commissione di "saggi". Tre sono le fonti di finanziamento di France Televisions: il canone (3/4 del totale delle risorse), la vendita di programmi all’estero (4%) e gli introiti pubblicitari (circa il 20%).
TVE (SPAGNA). Dal primo gennaio 2010 la tv pubblica spagnola si finanzia con sovvenzioni pubbliche e imposte dirette sugli operatori privati di tv e telefonia. Non c’e’ pubblicita’ e i cittadini non pagano il canone. L’elevato deficit ha provocato nel 2006 una ristrutturazione aziendale con il prepensionamento di 4.000 professionisti, dai 50 anni in su.
PBS (STATI UNITI). In America c’e’ solo un canale televisivo e radiofonico pubblico: Pbs (Public Broadcasting Television) e Npr (National Public Radio). La Pbs trasmette in chiaro, senza pubblicita’, su tutto il territorio nazionale, soprattutto trasmissioni per bambini, di divulgazione scientifica, documentari a carattere storico, film indipendenti, grandi interviste o sport al livello minore. Si finanzia per circa il 50% grazie a donazioni private e raccolta fondi e per un altro 50% grazie a fondi pubblici, sia federali che statali.
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