La crisi morde ancora, ma qualche timido segnale di ripresa si vede. Anche in questo ponte di Ognissanti. Se 7 milioni di italiani hanno deciso di concedersi una vacanza, sono quasi 400 mila, con un aumento del 6%, quelli che hanno scelto l’agriturismo per passare questo lungo week-end di inizio novembre. In tempi di crisi economica – spiega la Coldiretti in una nota – la grande maggioranza degli italiani in vacanza, per un totale di oltre 3 milioni di persone, ha scelto di alloggiare nella casa di proprieta’ o in quella di parenti o amici; quasi un italiano in viaggio su dieci si e’ diretto verso il paese di origine per onorare i defunti. E, anche grazie alla collocazione piu’ favorevole della festivita’ rispetto allo scorso anno, le partenze nel complesso sono risultate pressoche’ stabili. Insomma, magari per poco tempo, dormendo fuori una sola notte, ma si parte, a dispetto delle previsioni meteo che, dopo la bella parentesi mite di ottobre, promettono nel fine settimana piogge e un calo delle temperature.
Anche Federalberghi ha fornito cifre in leggera crescita: circa 7 milioni di persone si sono messe o si metteranno in viaggio per rilassarsi e riposarsi per qualche giorno a fronte di 6,9 milioni lo scorso anno, con un giro d’affari che dovrebbe attestarsi su 1,74 miliardi di euro (rispetto a 1,71 miliardi di euro del 2012 per un +1,4%). La spesa media pro-capite, comprensiva di trasporto, alloggio, cibo e divertimenti, si attestera’ sui 249 euro (rispetto ai 247 del 2012 per un +0,8%).
In tanti hanno deciso di muoversi utilizzando il treno: dal 30 ottobre a lunedi’ 4 novembre, saranno piu’ di un milione gli italiani che sceglieranno i servizi a media e lunga percorrenza di Trenitalia per muoversi lungo la penisola, in prevalenza per raggiungere i luoghi di origine in occasione della commemorazione dei defunti. E se soltanto l’8% dei vacanzieri (come nel 2012), secondo un’indagine degli albergatori, andra’ all’estero, il traffico aereo in questo ponte autunnale risulta comunque in crescita: sono 350 mila, secondo i dati della Sea, la societa’ che gestisce gli scali milanesi, i passeggeri che passeranno dagli aeroporti di Milano, circa un terzo in piu’ di un normale fine settimana. Piu’ intensa, come prevedibile, anche la circolazione sulle strade. E qualche coda si registra, anche per incidenti. Sulla A1 Milano-Napoli, a causa di un incidente – che ha visto il coinvolgimento di quattro auto e il ferimento di due persone – avvenuto all’altezza del km 520 nel tratto compreso tra la diramazione Roma Nord e Ponzano Romano in direzione di Firenze, si sono registrati in mattinata circa 10 km di coda.
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