Nord verso la normalita’ dopo la grande nevicata di ieri (la terza giornata piu’ nevosa negli ultimi tre anni), ma e’ ancora allerta al Sud: per domani previsti temporali intensi. Una valanga ha travolto due ragazzini a Plan de Corones in Alto Adige: salvi per miracolo. Acqua alta a Venezia con grandi disagi e danni.
Tra ieri ed oggi si sono registrate 36 ore di neve complessiva su 4.100 km di autostrade. I prefetti di 11 regioni hanno disposto poco piu’ di 30 ore di stop per i tir. ‘Grazie alle misure precauzionali intraprese – rileva Viabilita’ Italia, il centro di coordinamento presieduto dalla Polizia postale riunito in permanenza da quasi 48 ore per seguire l’emergenza – si registra un consuntivo nel complesso positivo sul fronte della viabilita’ e degli incidenti’.
L’ondata di maltempo si sta attenuando ma si raccomanda ancora ‘la massima prudenza alla guida’, specie per il rischio di formazione di ghiaccio sulle strade.
Il Passo Gardena ed il Passo Fedaia in Trentino Alto Adige sono stati chiusi per motivi di sicurezza dopo le intense nevicate. In Trentino e’ stato revocato il divieto di circolazione dei mezzi pesanti. Sulle strade gia’ da ieri sono entrati in funzioni i mezzi sgombraneve e spargisale. In Val Pusteria una valanga ha investito due ragazzi di 11 anni impegnati in un fuoripista. Uno e’ riuscito a riemergere dalla massa di neve da solo, mentre il secondo e’ stato tratto in salvo dai soccorritori. I due sono stati portati in ospedale.
A Venezia, pur non avendo raggiunto i 160 centimetri delle previsioni, l’acqua alta di questa notte, che si e’ fermata a quota 143 centimetri sul medio mare, ha causato notevoli disagi e danni. Prime vittime i commercianti delle zone piu’ basse della citta’, tanto che, a mattinata inoltrata, erano ancora in molti a ripulire e svuotare dall’acqua i propri negozi. Nella prossima notte attesa una marea massima di 110 centimetri.
Sempre in Veneto ieri si sono registrati forti rallentamenti alla circolazione dei treni nel nodo di Venezia, con ritardi fino a 4 ore. Colpa, segnala Rete Ferroviaria Italiana (Rfi), di un guasto alle apparecchiature del traffico ferroviario dovuto alla ‘mancata alimentazione degli elettrodotti Enel’. Enel si e’ chiamata fuuori sottolineando che Rfi e’ servita dalla rete di alta tensione di Terna. Ma anche quest’ultima si smarca escludendo che i problemi subiti dai propri elementi abbiano influito sulle cabine di Rfi.
Intanto, la Protezione civile ha diramato un nuovo allerta meteo dopo quello dei giorni scorsi, a causa di una perturbazione sul Mediterraneo centrale che continuera’ a determinare condizioni di maltempo al Sud. Previsto dunque il persistere di precipitazioni, anche temporali di forte intensita’, su Calabria e Basilicata che, da stasera, si estenderanno su Puglia e Sicilia. Possibili forti raffiche di vento ed attivita’ elettrica. Nevicate poi al di sopra di 600-800 metri.
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