Beppe Grillo, in un post pubblicato sul suo blog, ribadisce la necessità, per l’Italia, di uscire dall’euro, di “riprendersi la sovranità monetaria, la possibilità di stampare moneta, gestire i tassi di interesse e progettare una politica industriale. Fuori dall’euro per tornare a decidere del nostro futuro! O fuori dall’euro o default. Non c’è più tempo!".
Secondo il leader del Movimento 5 Stelle, “quella del governo è una legge di Stabilità tragica per l’Italia. Lo era già nel testo approvato da Napolitano, lo sarà di più dopo che Renzi ha ceduto senza fiatare al compromesso con la Commissione europea. I pochi benefici fiscali della Stabilità saranno ancora di meno. I tagli alle tasse sono infatti più che compensati da tagli indiretti ai servizi locali. Non vi è alcuna traccia di investimenti produttivi nei settori ad alta occupazione e sostenibilità ambientale, come le rinnovabili o la manutenzione del territorio. Così il Paese non può ripartire e un altro anno di recessione significa perdere ulteriore benessere”.
Secondo il comico genovese, “esiste un legame tra l’euro e questa Legge di Stabilità inutile e dannosa. L’euro è il centro del problema. Ormai non lo sostengono soltanto i cosiddetti economisti critici, o qualche premio Nobel, ma anche gli economisti più vicini alla politica e alle sue regalìe, che temono un’implosione dell’euro a favore delle forze antisistema”.
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