Vladimir Luxuria commenta con Radio Cusano Campus il fiume arcobaleno che ha invaso Facebook nel fine settimana: "Una iniziativa simpatica. Devo dire che certe manifestazioni stanno diventando sempre più partecipate e sempre più giocose. Hanno anche perso quel carattere di provocazione che c’era prima. Il tutto è avvenuto naturalmente, senza regole di partecipazione. La forte presenza di tanta gente ha spinto tutti a partecipare ai gay pride in modo giocoso e meno provocatorio, tanto è vero che all’ultimo gay pride si fa veramente fatica a trovare qualcuno vestito in modo provocatorio”.
Per Luxuria “anche moltissimi cattolici sono con noi e non vivono come incompatibilità con la propria fede il fatto di essere aperti a certe tematiche. C’è un dibattito dentro la chiesa, tra una parte, rappresentata anche da Papa Francesco, che è più aperta, e un’altra parte molto potente, forse ancor più del Papa, che invece continua ad avere atteggiamenti anacronistici di chiusura".
Su Ignazio Marino: "Sabato è venuto al gay village, è salito sul palco, l’ho ringraziato per il registro delle unioni civili, ma era molto molto provato, ho pensato che stesse male, ho visto un uomo che non stava molto bene. Speriamo che riesca a rimettersi presto. Io non sono nessuno per dare consigli al sindaco, anche se per quello che mi riguarda deve restare. So che non è un sindaco che riscuote particolarmente consenso, ma deve rimanere, essendo forse un po’ più vigile, lui è una persona onesta, ma essere onesti certe volte non basta. Anche il fatto che sia sotto scorta secondo me per Marino è un grande stress, gli ha causato dei litigi anche in famiglia".
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