Roberto Maroni, governatore leghista della Lombardia, in merito alle priorita’ di Regione Lombardia per il 2015, annuncia: “La priorita’ numero uno e’ tamponare i tagli del governo, senza ridurre i servizi. L’impegno, che intendo mantenere, e’ che, nonostante i tagli, non ci saranno aumenti della pressione fiscale per i lombardi, anzi, ci sara’ una progressiva diminuzione",
"Poi, tante altre iniziative", continua Maroni, a margine del dopo Giunta odierno, a Palazzo Lombardia, a Milano, "che riguardano la riforma degli enti locali, del sistema delle autonomie e la riforma del sistema sanitario". Riguardo quest’ultima, "abbiamo approvato una legge che portera’ risparmi di spesa, senza riduzione dei servizi ma adeguando il sistema sanitario lombardo alle necessita’ dei prossimi 10/20 anni".
Si e’ creata una situazione di "caos istituzionale per le decisioni strampalate del governo. Noi tentiamo di ridurre il danno con un progetto di legge" sulla riforma delle autonomie, approvato, questa mattina, dalla Giunta lombarda, "che va in Consiglio regionale", annuncia il governatore lombardo. Con questo pdl si procede al "riordino delle funzioni conferite alle Province, negli anni, da Regione Lombardia, confermando le competenze delle Province, tranne in materia di agricoltura, foreste, caccia e pesca, ritrasferite a Regione Lombardia", a esclusione della "Citta’ Metropolitana e della Provincia di Sondrio, tenendo conto delle specificita’", spiega il presidente lombardo.
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