Potrebbe essere sufficiente anche un semplice ‘esame della pelle’, che verifichi la presenza di nei al fine di individuare il possibile rischio di tumore al seno nella donna. Infatti due grossi studi indipendenti, uno condotto in Usa uno in Francia, dimostrano l’associazione tra la presenza di nei cutanei (scientificamente detti nevi), specie se in gran quantita’, e il rischio di questo tumore.
Pubblicati entrambi sulla rivista PLOS Medicine, gli studi sono stati condotti rispettivamente da Jiali Han della Indiana University insieme a colleghi della prestigiosa Harvard di Boston, e da Marina Kvaskoff dell’INSERM in Francia. Il risultato di questi lavori non significa certo che i nei siano una causa di cancro al seno, ma ha un valore in quanto suggerisce la possibilita’ di utilizzare la pelle come possibile specchio per intuire facilmente se vi e’ un rischio di cancro alla mammella.
I due studi hanno coinvolto due grossi gruppi di donne afferenti il primo al progetto di ricerca statunitense ”Nurses’ Health Study”, che ha visto la partecipazione di 74.523 donne il cui stato di salute e’ stato monitorato per 24 anni, il secondo allo studio ‘E3N Teachers’ Study Cohort’ condotto in Francia, che ha coinvolto 89.902 donne seguite per 18 anni.
Alle donne americane e’ stato chiesto di contare i nei presenti sul loro braccio sinistro di dimensioni superiori a tre millimetri e i ricercatori hanno stimato che una donna con piu’ di 15 nei in questo distretto corporeo ha un rischio di ammalarsi di cancro al seno piu’ alto del 35% rispetto a una donna senza nei.
Nello studio francese, invece, i ricercatori hanno chiesto alle donne di dire se avessero pochi, tanti o tantissimi nei sul corpo e hanno stimato che le donne con tantissimi nei hanno un rischio di sviluppare il cancro al seno di circa il 13% piu’ alto rispetto alle donne donna con pochi o nessun neo.
E’ emerso anche che la presenza di ormoni steroidei (testosterone ed estrogeni) nel sangue – gia’ notoriamente legati al rischio di cancro al seno – e’ anche legata alla numerosita’ dei nei sulla pelle. Cio’ potrebbe spiegarsi, concludono i ricercatori, col fatto che gli ormoni in gioco nello sviluppo del cancro alla mammella possano in qualche modo anche condizionare la presenza dei nei sulla pelle e quindi indica che il loro numero sul corpo di una donna potrebbe essere usato come un marcatore del rischio di cancro alla mammella. Resta da chiarire se e quanto questa informazione possa migliorare le stime di rischio basate sui fattori di rischio noti gia’ consolidati.
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