Matteo Salvini, leader della Lega Nord, passato a sorpresa in Comune di Milano durante la seduta del Consiglio comunale su Legge di Stabilità ed esondazioni di Seveso e Lambro, ha attaccato il primo cittadino del capoluogo lombardo: “Pisapia è come Marino”, visita in ritardo le zone della citta’ finite venerdi’ sott’acqua, così come Marino visita in ritardo i quartieri romani teatro delle proteste dei cittadini contro gli immigrati. Il numero uno del Carroccio ha inoltre bocciato la gestione degli eventi da parte del Comune: ”Una gestione folle”. ”E’ una citta’ ostaggio dell’incapacita’ della Giunta”, ha aggiunto Salvini che oggi ha fatto un giro nei quartieri allagati: ”Nonostante le previsioni hanno fatto svolgere lo stesso il mercato, metropolitane chiuse, la linea ‘verde’ ancora chiusa perche’ Atm (la societa’ che gestisce il sistema del trasporto pubblico locale, ndr) e Comune stanno litigando”.
”Mai visto Milano cosi’. Conto che fra poche ore arrivi un segnale che lo Stato esiste”. Cosi’ il leader della Lega commenta gli scontri registrati oggi nel capoluogo lombardo durante l’intervento delle forze dell’ordine per uno sgombero. Il segretario federale del Carroccio esprime solidarieta’ agli agenti feriti e spiega di non esser andato in zona per evitare ulteriori disordini. ”Vengano sgomberati e arrestati i personaggi” che hanno causato gli scontri ”perche’ hanno esagerato”. ”Ci aspettiamo un centro sociale chiuso a settimana, in modo che per Natale Milano sia riportata alla normalità”.
ALLEANZE Parlando di temi prettamente politici, Salvini a proposito di alleanze spiega: "Non metto paletti, e’ il buon senso che mette i paletti a chi sta governando con Renzi: l’alternativa a Renzi non si fa con chi governa con Renzi. Mi spiace ma c’e’ qualcuno che si e’ auto-escluso". Così a chi gli chiedeva dei rapporti con Ncd e dell’ipotesi di una ricostruzione della ‘vecchia’ coalizione di centrodestra. "Il 13 dicembre lanceremo da Milano la nostra proposta di rivoluzione economica e fiscale. Chi c’è è con noi; chi non c’è, auguri".
"Più che il sostegno dei partiti mi interessa recuperare il sostegno di quei dieci milioni di italiani di centro-destra, che sono la maggioranza, e che sono rimasti a casa negli ultimi anni e non sono andati a votare". Come sono i rapporti con l’ex Cavaliere? "Dipende da come va il derby" Milan-Inter, ha risposto il segretario federale della Lega Nord.
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