Premesso che io non avrei mai pronunciato la frase di Calderoli, voglio dire che mi sono letteralmente rotto le balle di sentire i soliti tromboni dell’indignazione permanente (a senso unico) darci lezioni di morale e di bon ton. Ne ho le palle piene del politicamente corretto e di vedere tutta la ciurma dei fancazzisti parlare ogni sera del nulla. Intanto il Parse reale (non quello delle chiacchiere e degli appelli) deve lottare ogni giorno con il peso di una globalizzazione selvaggia e senza regole che ha permesso alla concorrenza sleale dei cinesi di distruggere interi comparti della nostra economia.
Abbiamo perso molti marchi importanti a causa del carico fiscale e dell’inefficienza della pubblica amministrazione, ma i coglioni nostrani si occupano di Calderoli, di Ruby e dell’ineleggibilitá di Berlusconi.
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