Grande presenza di pubblico all’incontro-dibattito organizzato dal Comites di Hannover per discutere della nuova tassa IMU, introdotta dal governo Monti per far fronte alla crisi economica italiana.
Era presente anche l’onorevole Franco Narducci, deputato del Pd eletto in Europa, che, dopo i saluti iniziali del presidente del Comites Scigliano e del console generale Ceprini, ha illustrato ai presenti l’evoluzione della crisi finanziaria del nostro Paese e quanto sta facendo il Governo Monti per riportare la stabilità.
Quella di Narducci è stata un’analisi del debito, a partire dai precedenti Governi, documentata da una serie di schemi chiari e comprensibili che avevano l’intento di far capire alla numerosa platea la reale dimensione del problema dell’indebitamento italiano, fornendo ed illustrando nel contempo, con una serie di grafici, non solo la crescita lenta ed inesorabile del debito, ma anche l’importanza delle misure prese da Monti, confrontandone l’andamento e gli effetti con le principali economie europee.
A seguire Franco Narducci ha illustrato le misure prese dal decreto "Salva Italia", soffermandosi sulla nuova tassa IMU. Tantissime le domande pervenute durante il dibattito e quasi tutte hanno messo in evidenza l’ingiustizia di vedersi riconosciuta la casa costruita in Italia con tantissimi sacrific – per molti l’unica casa di proprietà perchè in Germania pagano l’affitto – come seconda casa, senza alcuna possibilità di poter usufruire delle agevolazioni previste per chi vive in Italia. I presenti hanno anche esortato Narducci, nella sua veste di parlamentare, a voler approfondire nelle sedi competenti i motivi in base ai quali lentamente si sottraggono servizi ai connazionali all’estero, vedi il notarile e l’assistenza sociale. Perché, si è chiesto, dobbiamo essere trattati da cittadini di "serie B"?
L’onorevole Narducci ha dato in chiusura diversi consigli utili su come poter al meglio fare i calcoli e quali modalià di pagamento usare dalla Germania.
Il console Ceprini ha ascoltato le proteste mosse dai connazionali, spiegando loro quanto sia difficile anche per il Consolato assicurare i servizi ad un’utenza accresciuta con un’organico molto limitato rispetto alle reali esigenze. Ha quindi ringraziato il Comites per aver organizzato tale evento e nello stesso tempo l’onorevole Narducci per aver fornito la sua puntuale informativa ai cittadini italiani in modo semplice ed esaustivo su un argomento importante per chi deve adempiere ai pagamenti ma anche per permettere allo Stato di incassare.
Il presidente Scigliano, nel suo discorso di chiusura, ha ringraziato i relatori ed il pubblico giunto non solo da Hannover ma anche da Wolfsburg, Hildesheim, Lubecca, Wunstorfr, Osnabrück, Braunschweig, Obernchirchen, Melle e Burgdorf. Scigliano ha fatto notare che provvedimenti come questi facilitano l’allontanamento delle nuove generazioni, i figli degli italiani residenti all’estero, dall’Italia perchè da un lato non capiscono la burocrazia italiana e dall’altro i costi per mantenere immobili, perlopiù in posti senza servizi, li stimoleranno a vendere quanto ereditato dai genitori.
Ha collaborato alla riuscita dell’incontro anche la Missione Cattolica Italiana.
Il presidente Scigliano è stato inoltre affiancato nell’organizzazione di tale evento dai consiglieri del Comites Elena Sanfilippo, Claudio Provenzano ed Assunta Verrone.
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