Il presidente del Consiglio, Enrico Letta, ha incontrato a Washington il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama. Dopo l’incontro, nello studio ovale il presidente Usa ha detto al premier italiano: "Voglio congratularmi per la legge di stabilità e per il passaggio del voto di fiducia. L’Italia si sta muovendo nella giusta direzione", per ricominciare a crescere e mantenere la stabilità. ”Siamo grati per l’amicizia che c’e’ tra noi e l’Italia, la nostra non e’ solo un’amicizia tra leader, dietro c’e’ della storia”: ha detto ancora Obama, nel corso di una conferenza stampa congiunta, con il presidente Letta. ”I nostri rapporti continueranno ad essere rafforzati, mai sminuiti, e continueremo a lavorare insieme”.
Letta, da parte sua, guardando al semestre di presidenza italiano in Europa, ha dichiarato: “La prossima legislatura europea sara’ e deve essere basata sulla crescita e noi italiani lavoreremo duramente per raggiungere quell’obiettivo, poiche’ la disoccupazione giovanile e la nostra priorità". Secondo Letta "abbiamo bisogno di stabilità" e in tal senso "bisogna continuare su questa strada, serve un’alleanza per la crescita. L’Italia avrà nella seconda parte del 2014 la presidenza dell’Ue e apriremo la nuova legislatura europea non come quella precedente legata alla parola austerità, ma sulla crescita".
La presidenza italiana dell’Unione europea nel secondo semestre del 2014 "rappresenta una grande opportunità di leadership per raggiungere traguardi sempre più ambiziosi", ha voluto sottolineare Obama: “l’Europa – ha proseguito – per noi e’ importante ed e’ al centro dei nostri interessi, se sta bene l’Europa e’ positivo anche per noi". I due leader si sono soffermati a lungo sui temi della crescita globale e sulle sfide economiche per l’eurozona.
Il presidente americano Barack Obama ha affrontato anche temi geopolitici nell’incontro con il presidente del Consiglio Enrico Letta. L’Italia, ha detto Obama, e’ "un partner eccezionale per la cooperazione sulla sicurezza su molti fronti". In Libia, dove "con altri partner lavoriamo insieme per garantire la stabilita’ del governo, la rappresentanza di tutti i gruppi al potere e le condizioni di sicurezza di base…". In Siria, ha continuato il presidente americano, "siamo impegnati nell’applicazione della risoluzione dell’Onu per eliminare le armi chimiche e per perseguire un grande sforzo umanitario, per aiutare la transizione politica e per consentire a coloro che sono scappati di tornare nelle loro case…" In Afghanistan, ha aggiunto, "le truppe italiane hanno contribuito con straordinario sacrificio al perseguimento della stabilita’, a garantire la sicurezza del popolo afghano. Il nostro obiettivo comune, da forti partner, e’ di continuare a coordinarci in modo da potere lasciarci dietro di noi nel 2014 un governo forte e rappresengtativo di tutti i gruppi etnici".
Sul tema dell’immigrazione, Letta ha spiegato: "Per quanto riguarda il Mediterraneo ho presentato al presidente Obama il problema dei migranti e l’iniziativa ‘Mare Nostrum’. Non vogliamo che il Mediterraneo sia mare di morte, ma mare di vita. Abbiamo un problema con gli Stati africani, e la Libia in particolare. Vogliano che Ginevra 2 arrivi prima possibile", ha concluso il premier Letta che ha poi ringraziato il presidente Barack Obama per le sue parole sull’Afghanistan. E poi: “L’accordo raggiunto negli Stati Uniti sul tetto del debito è positivo per l’Italia", ha detto Letta.
Al termine dell’incontro con Letta alla Casa Bianca, Obama ha ricordato che il primo ministro Enrico Letta "viene dalla Toscana, da Pisa” e poi ha aggiunto: “mi ha invitato a visitarla e a mangiare ottimo cibo". "Non so se riuscirò durante la mia presidenza" ma "ho detto al premier che non dovrà sforzarsi troppo per convincermi a visitare la Toscana in futuro", ha aggiunto Obama, spiegando di essere già stato nella regione italiana con la moglie Michelle.
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