In un’epoca, come quella che stiamo vivendo, irrimediabilmente caratterizzata dalla globalizzazione le differenze, soprattutto quelle etniche e culturali, assumono un significato che non può e non deve essere ridotto a mera diversità, ma può e deve rappresentare l’irrinunciabile ricchezza che esse rappresentano: impedire che un mondo globalizzato si confonda in un mondo omogeneizzato.
E’ in questo contesto che, oggi, le nostre testate sono chiamate a svolgere un ruolo di portatrici di valori, i quali, in costante confronto con quelli espressi dalle culture dei Paesi d’accoglienza, in un mutuo scambio contribuiscono a diffondere conoscenza, presupposto per il superamento di pregiudizi e di diffidenza, pertanto essenziale al consolidamento della tolleranza. Tutto ciò, insomma, che può chiamarsi reciproco arricchimento.
In una fase di oggettive difficoltà economiche, contribuire affinché questa non accentui le disparità sociali è un obiettivo che ci deve accompagnare anche nel nuovo anno: è questo l’augurio che, in sintonia con il clima di pace e fratellanza proprio delle Festività natalizie, rivolgiamo a voi tutti che lavorate all’estero per questo obiettivo.
Giangi Cretti, Presidente
Lorenzo Prencipe, Vice Presidente
Giuseppe Della Noce, Segretario Generale
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