Il caso Giacchetta, ovvero la vicenda che riguarda decine di pensionati italiani truffati dal patronato Inca/Cgil, arriverà davvero a essere discusso alla Plenaria del Consiglio Generale degli Italiani all’Estero, in programma la prossima settimana alla Farnesina? Per adesso è impossibile dare una risposta certa a questo interrogativo.
Di certo c’è che continua ancora in queste ore il muro contro muro fra una parte del CGIE e il Segretario dell’organismo stesso, Elio Carozza. Dopo la proposta lanciata da Gian Luigi Ferretti, membro del Comitato di Presidenza del Consiglio – "affrontiamo il caso Giacchetta in Plenaria, oppure sono pronto a dimettermi" -, in tanti hanno risposto all’appello: proprio oggi verranno inviate alla Segreteria Generale le firme ufficiali (più in basso tutti i nomi dei firmatari).
Nazzareno Mollicone, dirigente nazionale del sindacato Ugl, ha chiesto a Maria Rosa Arona (CGIL Argentina), presidente della seconda Commissione (Sicurezza e Tutela Sociale), di aggiungere all’ordine del giorno da lei presentato "la questione delle truffe effettuate nei confronti di pensionati e connazionali da alcuni dipendenti del patronato INCA in Svizzera". Arona non solo non ha risposto, ignorando completamente la richiesta di Mollicone, ma – ubbidendo evidentemente a Carozza – ha mantenuto l’ordine del giorno che aveva predisposto. "Solleverò certamente la questione alla Commissione", fa sapere Mollicone.
In effetti, nella comunicazione – che Italiachiamaitalia.it ha potuto visionare – inviata da Carozza ai membri della II Commissione tematiche del Consiglio Generale, non c’è alcun riferimento al caso Giacchetta fra i punti all’ordine del giorno.
Insomma, c’è una parte del CGIE che pare essere disposta a tutto – persino a dimettersi! – per fare in modo che la vicenda dei truffati dal funzionario Inca/Cgil possa essere quanto meno discussa in Plenaria; per fare in modo che venga data ai connazionali imbrogliati, ai quali sono stati rubati i risparmi di un’intera vita, la giusta solidarietà, da parte di un organismo che rappresenta – o dovrebbe rappresentare – tutti gli italiani nel mondo. Invece il comportamento di Carozza e dei suoi sembra dire chiaro a tutti: noi ce ne freghiamo.
Questo CGIE rosso fuoco, guidato da un ex dirigente dell’INCA/CGIL ed ex candidato del Pd, fino adesso ha mostrato di ostacolare in ogni maniera la possibilità di portare il caso Giacchetta in Plenaria. Un CGIE degno di tale nome, e un segretario generale degno di tale funzione, non dovrebbero ostacolare una iniziativa sacrosanta, che non dovrebbe avere colori politici. Della serie: la casta protegge la casta.
ECCO CHI HA FIRMATO IL DOCUMENTO SUL CASO GIACCHETTA
Il Consigliere del Canada, Avv. Carlo Consiglio, ha inviato la seguente comunicazione al Segretario Generale del CGIE, Elio Carozza:
Caro Segretario, come sai sono stato promotore di una raccolta di adesioni per porre all’O.d.G. della prossima plenaria il seguente capo: “Connazionali italiani in Svizzera truffati da un dirigente Ente di Patronato. Discussione e provvedimenti”. Hanno aderito a tale mia richiesta i seguenti colleghi:
1. Consiglio Carlo 2. Ferretti Gian Luigi 3. Della Nebbia Walter 4. Mollicone Nazzareno 5. Montanari Mauro 6. Pascalis Francesco 7. Romanello Marcelo 8. Sorriso Augusto 9. Siena Primo 10. Gazzola Mariano 11. Erio Carlo 12. Castellani Paolo 13. Di Giovanni Alberto 14. Pinto Gerardo 15. Laspro Antonio 16. Araldi Mario 17. Bertali Alberto 18. Petruzziello Walter 19. Buttazzi Ricardo 20. Santellocco Franco 21. Bosio Mario 22. Pinna Riccardo 23. Nanna Giuseppe 24. Canepa Giacomo 25. Fatiga Franco 26. Causio Rita 27. Marozzi Domenico 28. Romagnoli Massimo 29. Saporito Learco 30. Toniut Adriano 31. Collevecchio Nello 32. Di Martino Ugo 33. Zoratto Mario
In vero Tu hai già indicato nell’agenda un argomento più o meno simile. ponendolo all’ultimo punto, addirittura dopo le varie ed eventuali. Così come fatto significa vanificare la nostra richiesta ed è sintomatico di una assoluta mancanza di rispetto nei confronti di chi ha chiesto, per non dire di peggio. Ti sarei grato, pertanto, se volessi indicare l’esatto capo all’O.d.G. come da noi richiesto e di porlo in discussione in un momento diverso da come fatto. Ti ripeto, per il rispetto dovuto a chi Ti ha fatto richiesta che poi rappresenta piu’ di un terzo del C.G.I.E. Nel rimanere in attesa, Ti saluto cordialmente.
Carlo Consiglio, Toronto
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