La scorsa settimana il Partito Democratico ha lanciato un feroce attacco contro il MAIE, il Movimento Associativo Italiani all’Estero fondato e presieduto dal Sen. Ricardo Merlo, la cui colpa sarebbe – secondo i dem – quella di avere detto sì al contratto di governo gialloverde, nel quale si parla per la prima volta anche di italiani nel mondo.
L’atteggiamento degli eletti all’estero con il Pd fa storcere il naso a Flavio Bellinato, coordinatore del MAIE nella Repubblica Dominicana e consigliere del Comites di Panama.
“I signori del Pd estero dovrebbero avere il pudore di fermarsi per un istante e riflettere sulle politiche che hanno portato avanti negli ultimi cinque anni per quanto riguarda gli italiani nel mondo”, dichiara Bellinato, raggiunto telefonicamente da ItaliaChiamaItalia mentre a Santo Domingo sta lavorando al suo nuovo sito web personale.
“Si sono accorti, i dem eletti oltre confine, che la rete consolare è ridotta all’osso? Si sono accorti che hanno messo una tassa per il riconoscimento della cittadinanza italiana, 300 euro, un capitale in certe zone del mondo? Sanno che non tutti quei soldi servono per migliorare i servizi consolari, ancora inefficienti?”.
Bellinato non ha ancora finito: “I signori del Pd hanno detto sì all’emendamento che ha consentito anche a chi vive in Italia di candidarsi all’estero, senza mai avere vissuto sulla propria pelle cosa significa essere un italiano oltre confine, vivere e lavorare lontano dalla Madre Padria. E non hanno avuto neppure il coraggio di eliminare l’Imu per tutti gli italiani all’estero. Ora giocano a fare l’opposizione, ma la verità – sottolinea l’esponente del MAIE – è che il bilancio della gestione Pd per gli italiani residenti all’estero è estremamente negativo”.
Bellinato con Italiachiamaitalia.it parla anche della chiusura dell’Ambasciata d’Italia a Santo Domingo da parte di un governo targato Pd, “ancora restano le cicatrici sulla comunità italiana locale, anche se la sede diplomatica ha riaperto”.
“E’ stato un inferno qui in Repubblica Dominicana con la chiusura dell’ambasciata”, ricorda il consigliere Comites. “Lo stesso governo ha chiuso in giro per il mondo decine di sedi consolari e diplomatiche. Ora i dem se la prendono se il Sen. Merlo dice la verità davanti alle telecamere di tutta Italia, ovvero che il precedente governo ha distrutto la rete consolare. La verità fa male, ma evitino almeno di continuare ad arrampicarsi sugli specchi, la smettano di citare l’elemosina data a noi italiani nel mondo con l’ultima finanziaria, briciole dopo avere tagliato per anni importanti risorse destinate ai capitoli più importanti per noi oltre confine e per il Sistema Italia nel mondo”.
L’atteggiamento di Merlo in questa partita e la scelta del MAIE di votare la fiducia al programma gialloverde? “Scelta politica più che mai giusta”, commenta Bellinato: “Non si era mai vista l’inclusione dei temi che più ci stanno a cuore nel contesto di un programma di governo. Non un semplice slogan elettorale, ma un vero e proprio contratto firmato dai due leader che guidano le forze politiche che hanno vinto le ultime elezioni. Il MAIE – conclude il coordinatore nazionale in RD – non poteva e non doveva tirarsi indietro”.