A caccia degli indecisi per aprire una nuova era, voltando pagina rispetto ai 12 anni di Michael Bloomberg. La campagna elettorale per il sindaco di New York si chiude: i due sfidanti, l’italoamericano democratico Bill de Blasio e il repubblicano Joe Lotha, continuano a darsi battaglia per le strade della citta’ in vista del voto di martedi’. De Blasio e’ – secondo i sondaggi – avanti di molti punti percentuali rispetto a Lotha, nonostante abbia rallentato gli appuntamenti elettorali dopo la vittoria alle primarie del 10 settembre. E il timore che incute a Wall Street, che lo guarda con ‘scetticismo’: dopo oltre un decennio con un sindaco che capiva le esigenze della piazza finanziaria, i big potrebbero trovarsi davanti un sindaco populista contrario. Al voto anche il ‘vicino’ New Jersey, dove Chris Christie dovrebbe essere riconfermato governatore dello stato, cementando il suo ruolo nazionale e, potenzialmente, proiettandosi verso la corsa alla Casa Bianca per il 2016, nella quale potrebbe scontrarsi con Hillary Clinton.
Proprio l’ex segretario ha lanciato nelle ultime ore una nuova iniziativa per promuovere il ruolo delle donne. Si tratta di ‘No Ceilings: The Full Partecipation Project’, nome che evoca il discorso tenuto da Hillary Clinton nel 2008 quando getto’ la spugna e annuncio il proprio appoggio al presidente americano Barack Obama. Una vittoria di de Blasio proietterebbe il candidato democratico, finora nelle retrovie, sul palcoscenico nazionale.
La sua campagna elettorale e’ stata condotta soprattutto criticando Bloomberg, che ha aumentato il divario fra ricchi e poveri. Ma fra le maggiori differenze fra l’attuale sindacato e l’aspirante primo cittadino c’e’ lo ‘stop-and-frisk’, la pratica della polizia di New York di fermare e perquisire definita prima incostituzionale dalla giustizia e ora, secondo quanto stabilito dalla Corte del Secondo Circuito, puo’ comunque continuare. Bloomberg ne ha fatto uno dei suoi cavalli di battaglia, l’ha difesa ritenendola essenziale contro la lotta’ alla violenza. De Blasio l’ha piu’ volte contestata. Critiche a de Blasio su come potrebbe affrontare il problema della criminalita’ arrivano anche da Rudy Giuliani, il sindaco dell’11 settembre.
Accompagnando Lotha, Giuliani ha criticato il candidato democratico, con il quale secondo lui tornera’ la criminalita’ in citta’. E ha citato il giorno dell’attentato alle Torri Gemelle: Lotha era il ”mio braccio destro, lo sfidante non ha esperienza”. Lotha si dice fiducioso sul risultato del voto: ”Non sono mai stato cosi’ ottimista”.
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