Roberto Menia, Segretario Generale del Ctim, è in visita in Canada da venerdì 13 febbraio. Sarà ricevuto da autorità, realtà associative e media locali. A Toronto, oggi, visiterà la redazione del settimanale Lo Specchio, dove sarà intervistato sul Ctim e sul ruolo degli italiani all’estero mentre in serata, alla presenza delle telecamere di Rai Italia, ci sarà una cena con la comunità degli italiani. In quell’occasione presenterà il libro “Quanno tramonta o sole” di Carlo Consiglio, delegato Ctim Canada.
“L’occasione è estremamente rilevante, dal momento che gli italocanadesi costituiscono il quinto gruppo etnico più numeroso dopo i britannici, i francocanadesi, quelli di origine irlandese e quelli di origine tedesca – osserva Menia – Ricordo che la prima significativa ondata migratoria di italiani si ebbe tra la fine dell’Ottocento e gli inizi del Novecento, la seconda ondata negli anni cinquanta e anni sessanta. La maggior parte degli italiani era di origine meridionale, ma anche del nordest (Veneto e Friuli)”.
“Ad oggi – continua Menia – si contano circa un milione e mezzo di canadesi di chiare origini italiane, che rappresentano quasi il 5% della popolazione totale. E’ a loro che si rivolge il nostro sforzo, nella consapevolezza che per dare sostanza alle istanze degli italiani all’estero non sono sufficienti slogan e titoli, ma occorrono fatti concreti. E le imminenti elezioni dei Comites – conclude – rappresenteranno un peculiare banco di prova”.
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