Nell’ultima puntata di “Italiani nel mondo chiamano Roma”, in onda su Youdem, si è parlato di Bruno Archi, viceministro con deleghe agli italiani all’estero. In studio Gian Luigi Ferretti, Coordinatore europeo del Movimento Associativo Italiani all’Estero, Eugenio Marino, responsabile del Pd per gli italiani nel mondo, e Raffaele Fantetti, senatore del PdL nella scorsa legislatura che alle Politiche di febbraio non è riuscito a riconquistare il suo seggio a Palazzo Madama.
La nomina di Archi lascia insoddisfatti Marino e Ferretti, che sono pessimisti: è un uomo del PdL e vicino a Berlusconi, spiega Ferretti, anche per questo non c’è da aspettarsi nulla di buono. E’ invece ottimista Fantetti, visto che uno come Archi, che arriva dalla diplomazia italiana, conosce certamente – sostiene l’ex senatore – il mondo dell’emigrazione.
ItaliaChiamaItalia vi propone in questa pagina il video integrale della puntata.
L’estrema sintesi della discussione fra i tre politici in studio secondo noi è la seguente: i 18 parlamentari eletti all’estero non sono mai riusciti, dal 2006 ad oggi, ad agire compatti, come fossero una cosa sola, in difesa degli italiani nel mondo. Insomma, Fantetti, Marino e Ferretti hanno sottolineato ciò che ItaliachiamaItalia scrive da anni ormai. E se così stanno le cose, se 18 eletti oltre confine non riescono ad agire uniti per difendere gli interessi e le istanze di coloro che li hanno inviati in Parlamento, ci sembra proprio inutile pretendere miracoli da questo o quel governo. Bisognerebbe forse, piuttosto, cominciare a fare una volta per tutte un serio esame di coscienza.
Discussione su questo articolo