“I lavori in corso per l’apposizione di nuova segnaletica stradale verticale e orizzontale e dissuasori di velocità nel tratto di via di Vigna Murata ritenuto più insidioso, rappresentano un grande traguardo in tema di sicurezza stradale in un’area che ha fatto parlare più volte di sé a causa del susseguirsi di gravi incidenti. Auspichiamo che tali provvedimenti possano essere estesi ad altri quadranti della Capitale, dove il rischio è elevato, per scongiurare nuovi morti sulle strade”. Lo dichiara in una nota Fabrizio Santori, Presidente della Commissione sicurezza di Roma Capitale, che aveva presentato una denuncia alle autorità competenti per richiedere un intervento urgente di salvaguardia della pubblica incolumità.
“I progetti dettagliati dell’intervento, realizzati dal Dipartimento ai Lavori Pubblici di Roma Capitale, dimostrano che grazie all’impegno dei presidenti dei Municipi nei cui territori si snoda via di Vigna Murata, l’amministrazione capitolina riuscirà ad impedire in via definitiva le corse ad alta velocità, inibendo condotte scorrette da parte di automobilisti e motociclisti che percorrevano la strada come fosse una pista di Formula Uno. Ora è il momento di fare un mappa dei cosiddetti ‘black point’, e di avviare studi sulla viabilità per individuare in ogni singolo Municipio siti ove realizzare azioni prioritarie, concretizzando in tempi brevi le misure indispensabili. L’amministrazione deve fare la sua parte, i dati sugli incidenti non permettono di indugiare oltre, ma è necessario anche che ogni guidatore rispetti le regole e si comporti con prudenza”, conclude Santori.
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