Fabrizio Santori (La Destra), consigliere regionale del Lazio, commenta gli esiti dell’inchiesta della Guardia di Finanza sull’Idi (Istituto dermopatico dell’Immacolata): “E’ necessario agire con tutta la forza e la determinazione necessarie per porre fine a questo scempio nel nome della trasparenza e della legalità, ma soprattutto del rispetto della dignità e del diritto alla salute e al lavoro dei cittadini”. Santori si augura “che la giustizia faccia il suo corso in tempi brevi, e presto si possa fare piena chiarezza sui fatti che hanno portato agli arresti e alle denunce nell’ambito dell’inchiesta sul buco di centinaia di milioni di euro sottratti alle casse dell’Idi”.
“Se quanto va accertando in queste ore la Guardia di Finanza sarà confermato nei tribunali, chiediamo pene certe e condanne esemplari. Siamo di fronte ad un ennesimo vergognoso scandalo della sanità, bloccata da un groviglio di reati che disegnano uno squallido quanto cinico raggiro. Reati ancora più odiosi e gravi perché le conseguenze sono cadute e cadono sui malati, sui lavoratori e sulle loro famiglie. L’ Idi era uno dei fiori all’occhiello della sanità di Roma e del Lazio, ove confluivano pazienti da tutta Italia, un’eccellenza che deve tornare ad essere tale garantendo le adeguate cure ai malati e la sicurezza dei posti di lavoro di chi ogni giorno offre il suo impegno e la sua professionalità dedicandosi alla salute degli altri”, conclude Santori.
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