L’Auditorium Parco della Musica festeggia Halloween al suono dei canti di Kay McCarthy. L’artista, che si esibirà presso il Teatro Studio Borgna, alle ore 21, ripercorrerà per l’occasione attraverso i versi e le musiche che le hanno dato i natali l’antica storia di questa festa nordica. Al suo fianco Susanna Valloni (flauti e whistle), Cristiano Brunella (violino), Fabio De Portu (chitarre), Stefano Diotallevi (pianoforte, tastiera) e l’immancabile Piero Ricciardi (bodhràn e cnàmha). Oíche Shamhna, la Notte di Samhain è, secondo l’antica tradizione celtica pagana, l’inizio del freddo, della metà oscura dell’anno.
E’ la notte tra il 31 ottobre e 1 novembre: All Hallows’ Eve, per il mondo di lingua inglese, abbreviato come Hallowe’en. Nel calendario celtico, pagano e lunare, segna l’inizio di un nuovo anno e della stagione del freddo e del buio. Il concerto di Halloween sarà un viaggio emozionante tra le luci e le ombre di un’antica tradizione orale e mistica, fatta delle credenze e dei timori di un popolo nordico che teme che il sole possa morire. Sarà un viaggio in Irlanda la sera del Capodanno celtico, uno straordinario distillato di “canti e conti”, di parole e suoni che raccontano, con passione e freschezza, gli usi, i costumi e le leggende di Oíche Shamhna, la Notte delle tenebre.
Il repertorio spazia tra melodie antiche e brani originali che esprimono una musicalità profonda capace di ammaliarci con toni melanconici e appassionati. Storia raccontata in musica dalla splendida voce di Kay McCarty, nata a Dublino ed italiana d’adozione, da oltre vent’anni portavoce della tradizione musicale irlandese in Europa. Famosa ed apprezzata anche in Italia, trae la sua ispirazione da radicati elementi costitutivi della terra d’origine arricchita di tutte le più aggiornate esperienze di cui è pregno il suo linguaggio, considerato tra i più interessanti nell’attuale panorama della musica irlandese. Artista stimata sia in Italia che all’estero, Kay si contraddistingue per lo stile musicale unico, espressivo ed elegante, ma al contempo lontano dalle mode e dagli standard del mercato.
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