Ci sono molti aspetti antropologici che portano ad asserire che la società italiana, oggi si sta involvendo. Facciamo una fotografia dello spaccato italiano, uno degli aspetti.
Antropologicamente parlando, più interessanti è sicuramente la guerra atavica tra sessi. Uomini contro donne. Oggi la società è proiettata verso una spirale sessista e superficiale.
Se analizziamo in modo più circoscritto la situazione italiana, possiamo evincere che la guerra tra sessi è oggi più forte che mai, inconsapevolmente l’uomo la sta perdendo, sconfitto dalla propria incapacità di giudizio, offuscata dall’apparenza di una simmetria femminina e dall’insicurezza verso se stesso.
Dobbiamo comprendere che il maschio italiano è da sempre attratto dalla possibilità di sminuire la donna. Se vogliamo imputare la colpa a qualcuno, come sempre, non c’è che da guardarsi allo specchio. Noi uomini prima o dopo, abbiamo avuto modo di rendere inferiore il sesso opposto perché timorosi di una società matriarcale. Il problema vero è che abbiamo sempre ritenuto inferiore il sesso opposto solo perché ci sembrava giusto denigrarlo. Tutto questo a cosa ci porta?
L’uomo oggi è debole, circondato da insicurezze ed egocentrismo che spesso lo rende il peggior nemico di chi lo circonda. Abituato a vivere in una società, dove tutto è un prodotto, egli stesso fa parte di una catena di montaggio, dove tutto è mercificabile e dove la donna compatibile con i canoni estetici che la società esigente di oggi impone, ha compreso quanto sia facile ottenere tutto solo attraverso la fisicità e non l’utilizzo del pensiero illuminato.
Purtroppo la tendenza è di procedere e progredire attraverso l’utilizzo del proprio corpo, come se non ci fosse nulla tranne un bel contenitore, ma quello che sta all’interno del contenitore poco importa, nessuno è pronto a guardare all’interno del contenitore, perché la società è rapida, caotica, esigente, ma soprattutto superficiale, quindi lo spessore non è importante, ma anzi un problema. Ecco perché la donna compatibile a questa società sta vincendo, ma è una vincita senza progresso, involutiva della specie. Ci sono donne attorno a noi, non compatibili con quello che la società estetica richiede, ma intelligenti, capaci, volenterose di dimostrare che loro hanno mantenuto la propria femminilità senza per questo dover sopprimere il proprio pensiero. È proprio di questo tipo di donna che voglio parlare e che ritengo opportuno difendere.
L’uomo oggi vive la cattiva abitudine del sesso facile, vede la donna come arrampicatrice sociale, pronta a scalare qualsiasi vetta attraverso la mercificazione del proprio corpo, non si accorge di quanto sia ridicolo e debole, nel non notare o preferibilmente omettere dal quadro quelle donne, quelle vere con la “D” maiuscola che oggi invadono il territorio italiano, donne di tutte le età con storie da raccontare ma che nessuno vuole ascoltare, migliore “quella rosa” da network televisivo, meglio se vissuta dalla bella e vuota pin-up o classica ragazza della porta accanto.
Fortunatamente ci sono anche donne pronte a dimostrare il contrario, purtroppo l’uomo non dà quasi mai spazio per far sì che queste possano esprimersi, perché intimorito da una possibile e prevedibile capacità superiore. Voglio difendere tutte le donne che si sentono tali e che non hanno bisogno di compromettersi per ottenere qualcosa. Ci vuole un uomo che abbia il coraggio di farsi rappresentare da una donna, che abbia il coraggio di votare per una donna che abbia il coraggio di credere in una donna. Viene da chiedersi, perché solo un partito come FLI voglia occuparsi di una tema così attuale, mentre altri preferiscano scegliere il classico gossip.
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