Il movimento di Beppe Grillo fa proseliti in Europa: in Grecia nasce ‘Dracma, Movimento democratico greco 5 stelle’, che si batte per il ritorno alla moneta greca e per la fine di ogni accordo con l’Europa. Nel suo statuto, informa il sito GreekReporter – il neonato M5S ellenico dichiara di voler mettere insieme ‘cittadini attivi di tutte le professioni e parti politiche che non sono coinvolte nella ‘servitu’ del Memorandum con l’Europa’.
Il movimento, la cui nascita e’ stata certificata dalla Corte suprema di Atene, ‘esprime un socialismo patriottico dal volto umano’, e le sue parole d’ordine sono ‘solidarieta’, efficienza, onesta’, trasparenza e meritocrazia’, oltre che ‘attenzione all’ambiente e ai cittadini senza privilegi e un impegno per l’auto-sviluppo e autopromozione del Paese’. Punti salienti del suo programma sono: ‘Stracciare il Memorandum firmato con l’Europa, tornare alla dracma, auto-sviluppo, giustizia sociale e dignita’ nazionale’. Tra i fondatori figura Theodoros Katsanevas, professore universitario ed ex cognato dell’ex premier greco Giorgios Papandreou, il regosta Nikos Iatridis, e il giornalista Stephanos Mitilineos. Tra i suoi obiettivi anche ‘cooperare a livello europeo per creare un’alleanza di Paesi del Sud Europa’.
Il movimento sembra dunque adottare un’agenda simile a quella del partito di sinistra Syriza, schierato contro l’austerita’ e il cosiddetto Memorandum (l’accordo che ha permesso alla Grecia di ricevere aiuti in cambio di tagli durissimi alla spesa pubblica), favorevole a uno sviluppo sostenibile della Grecia e che gli ultimi sondaggi vedono al secondo posto nel gradimento dei greci con un 27,5% dei consensi. Potrebbe pero’ riuscire ad intercettare anche il malcontento che finora si e’ indirizzato verso la formazione filonazista Alba Dorata, stabilmente al terzo posto del gradimento dei greci (11% dei consensi negli ultimi rilevamenti) con la sua politica muscolare anti-immigrati, anti-Europa ed ultranazionalista.
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