"Questo governo una rivoluzione? Lasciamo perdere. Rivoluzione era dal mio punto di vista continuare con il metodo Boldrini e andare in terre incognite a perlustrare nell’area del movimento 5 stelle. Oggi questo e’ un modo intelligente di gestire la restaurazione". Cosi’ Nichi Vendola, presidente di Sinistra Ecologia Liberta’, in diretta al Tg3 commenta la formazione del nuovo governo. "Noi e il Pd – prosegue il leader di Sel – avevamo sottoscritto un patto di fronte a milioni di italiani che ci diceva: andate a governare per tirare fuori l’Italia dal berlusconismo, non per abbracciare Berlusconi. I dirigenti del Pd non hanno spiegato mai agli italiani perche’ non andava bene Rodota’, non hanno spiegato agli italiani perche’ hanno fatto l’agguato a Romano Prodi, e non hanno spiegato per quale motivo bisognava trovare l’alleanza guardando a destra e non guardando a sinistra. Cioe’ – prosegue Vendola nel comunicato diffuso l’ufficio stampa nazionale di Sel – guardando le forze che hanno portato l’Italia nella crisi e non guardando a quelle forze fresche che anche in maniera confusa esprimono una domanda di cambiamento. Sono molto contento – afferma poi Vendola – che in questo governo non ci siano impresentabili. Sarebbe sciocco non cogliere gli elementi di innovazione, il salto generazionale che si e’ fatto nella composizione della squadra di governo, il valore di alcune figure, il carattere di una compagine di governo che cerca di allontanarsi il piu’ possibile da quella immagine di cattiva politica che poi e’ il trasformismo. Quindi l’opposizione di Sinistra Ecologia Liberta’ sara’ un’opposizione costruttiva, un’opposizione ambiziosa perche’ vogliamo portare a casa dei risultati".
"Io non desidero di avere come avversari o come interlocutori a cui mi oppongo una squadra di brutti, sporchi, cattivi. Opporsi non significa – sottolinea Vendola – necessariamente urlare o bestemmiare. Opporsi vuol dire mettersi in gioco, studiare, trovare soluzioni a problemi complessi. Io mi oppongo ad un’alleanza che contiene dentro di se un tradimento nei confronti dell’elettorato, che contiene un’ipoteca drammatica che e’ la continuita’ del sistema di potere berlusconiano. Ecco l’alleanza con Berlusconi e’ un punto della storia italiana in cui oggi inciampiamo. Detto questo non staro’ a denunciare i miei interlocutori del Pd come maledetti, voglio continuare a discutere con loro perche’ il tema della ricostruzione della sinistra e del centrosinistra e’ un tema tutto davanti a noi. E nel frattempo speriamo che sulla crisi drammatica sociale ed economica si possa fare dei passi in avanti. Ogni voto contrario a questo governo – conclude Vendola – che non nasca naturalmente da una posizione pregiudiziale ed urlata, e’ un investimento per ricostruire il campo del centrosinistra. E gli amici i compagni del pd dovranno tenere a bada gli hooligans, che stanno dando la caccia a chi non la pensa come loro".
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