Torna una donna al timone del ministero della Salute, dopo Tina Anselmi, Maria Pia Garavaglia, Rosy Bindi (quand’era ministero della Sanita’) e Livia Turco. Si tratta di Beatrice Lorenzin, 42 anni, deputata per il Popolo della Liberta’. Nata a Roma il 14 ottobre 1971, ha il diploma di liceo classico e prima di entrare al Parlamento nella compagine Pdl, era libera professionista. Gia’ deputato nella precedente legislatura, e’ stata eletta nella circoscrizione XV (LAZIO 1).
E’ stata co-firmataria di una proposta di legge per la promozione dell’equilibrio della rappresentanza dei sessi nell’elezione dei membri del Parlamento europeo spettanti all’Italia. Sulla fecondazione eterologa si’ e’ espressa piu’ volte per ‘non cambiare la legge 40′. La sua carriera politica ha preso il via a Roma, dove e’ entrata nel movimento giovanile di Forza Italia nel 1996 per diventare l’anno successivo consigliere del XIII Municipio.
Ha scalato rapidamente gli incarichi nel partito: nel 1999 e’ coordinatore regionale del movimento giovanile, nel 2001 e’ l’unica donna eletta nelle fila di Forza Italia al consiglio comunale di Roma e nel 2004 e’ a capo della segreteria di Paolo Bonaiuti, portavoce della Presidenza del Consiglio. Nel 2005 e’ coordinatrice regionale di Forza Italia e l’anno successivo e’ promossa coordinatore nazionale dei giovani del partito. Inoltre, e’ iscritta a Vedro’, il ‘think tank’ promosso dal neo premier. Su Facebook, la play listi dei preferiti dalla neo-ministro spazia dai Pink Floyd, The Police, Barry White a Rino Gaetano. In rete la si trova anche soprannominata la ‘Meg Ryan’ di Roma.
Lorenzin prestera’ giuramento domenica mattina su proposta del presidente del Consiglio Enrico Letta, insieme ad altre sei colleghe donne.
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