"Matteo Renzi ha fatto dei giornalisti il suo braccio armato. Sono più importanti dei politici, bravi soprattutto nel manganellare i suoi nemici. Se ai tempi di Berlusconi c’è stato l’editto bulgaro, oggi è peggio. Il primo cercava dei ‘trombettieri’, questo invece dei ‘mazzieri’, che distribuiscono le carte del gioco politico". Lo afferma lo scrittore e giornalista Pietrangelo Buttafuoco in una intervista al Giornale nella quale tratteggia lo scenario di un mondo dei media "asservito" al premier.
"In troppi non vedono l’ora di assecondare la sua sete di potere, fanno a gara. Così, il premier e il suo Giglio Magico, dalla Boschi a Lotti, non rispondono mai a domande libere, cercano solo trasmissioni e testate in cui gli intervistatori non li metteranno mai in difficoltà su questioni scomode. Ed evitano tutte le altre".
Buttafuoco sostiene che "sono fatti sotto gli occhi di tutti e sto lavorando per metterli in fila. Non si erano mai visti tanti talk show schierati in difesa del governo, tanti giornalisti pronti ad aggredire chiunque non si pieghi ai diktat renziani, tante copertine di riviste importanti fare delle marchette sfacciate al potere. E’ un fatto inaudito, mi fa vergognare".
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