Pier Luigi Bersani, durante una conferenza stampa nella sede del partito, rispondendo alla domanda se si farà prima il Quirinale o prima il governo, risponde: "Io osservo le affermazioni e le decisioni del presidente della Repubblica. E ricavo da li’ indicazioni. E deduco che" quando parla di "8-10 giorni alluda al fatto che la ripartenza venga consegnata al nuovo presidente: ma e’ solo una mia interpretazione". I dieci saggi scelti dall’inquilino del Colle? "Non penso – dice Bersani – che queste personalità possano dare una parola conclusiva, tuttavia credo possa essere un lavoro utile, non abbiamo obiezioni ad accompagnarlo. Siamo gli unici che abbiamo prodotto posizioni precise sui vari temi, le mettiamo a disposizione".
Secondo il leader del Partito Democratico quella di un ritorno alle urne è “una ipotesi disastrosa”, e di certo “i problemi non si risolvono” tornando al voto. L’incrocio con la fine del settennato al Quirinale, aggiunge, "e’ stata una difficolta’ in piu’. Il semestre bianco puo’ lasciare spazio a dei tatticismi".
Bersani non è “pessimista sulla possibilità di fare un governo", pur essendo "preoccupato per la situazione economica e sociale" in cui verte il Paese. Un governissimo con il PdL? Non darebbe alcun risultato: “Abbiamo l’esperienza precedente, quella del governo Monti dove abbiamo viso l’impasse e l’abbandono dell’appoggio da parte di Berlusconi e del Pdl. C’è un problema di affidabilità da parte del Popolo della libertà”. Tuttavia, il segretario democrat si dice "pronto a incontrare Berlusconi nelle sedi istituzionali".
L’idea che le commissioni possano lavorare da subito senza un governo in carica "allude a una prospettiva utopica, qui ci vuole un governo". "Che una commissione parta una settimana prima… di cosa stiamo parlando? Che lavorino senza un governo siamo fuori dal nostro ordinamento, sono affermazioni che depistano dalla questione vera".
Bersani prepara il suo addio al timone del partito: “Appena ci sarà il congresso, dopo che avremo risolto il problema del governo, girerà la ruota, toccherà a un altro: ma io il Pd lo porto fin lì".
Il Movimento 5 Stelle? “Ha avuto 8 milioni di elettori e a quanto pare vuole metterli in frigorifero. Non c’è insulto che cancelli questa verità".
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