Pier Luigi Bersani commenta la decisione delle opposizioni di non essere presenti in Aula durante il discorso del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi: "Oggi e’ avvenuto un gesto nuovo, ma da qui alla coalizione non e’ semplice, non e’ una strada facile". Intanto "abbiamo avuto la conferma del problema: Berlusconi e’ li’ e quindi tutti devono prendersi la responsabilita’ senza stare a fare la gara dello 0,5 in piu’ o storcere il naso per una proposta come la nostra di unire progressisti e moderati. Altrimenti bisogna dire cos’altro si fa e prendersi la responsabilita’ di quello che succede". Quindi, "chi storce il naso di fronte a possibili alleati deve pero’ dire cos’altro fare".
Ma la sinistra può rappresentare una valida alternativa al governo Berlusconi? "C’e’ tutta la possibilita di fare un’alternativa stabile a questo governo. La vedo tutta, anche se preferirei farla con un’altra legge elettorale, ma sono pronto a farla anche con questa. Io sono per non continuare cosi". "Siamo pronti a considerare qualsiasi ipotesi credibile, ma non si puo’ andare avanti cosi’".
Per il leader del Pd il governo "deve andare a casa". "Siamo al tramonto, drammatico, fiammeggiante. Ma comunque tramonto". "La situazione economica si aggrava. Non abbiamo più tempo, serve un passaggio credibile con persone credibili al mondo". "Se c’e’ la possibilita’ di un governo di transizione noi siamo pronti ad assumerci le nostre responsabilità. Altrimenti si vada al voto. Qualcosa pero’ bisogna fare".
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