Matteo Renzi, nel corso di una conferenza stampa dopo il G7, ha spiegato: “Si è discusso del fatto che euro e dollaro hanno avuto oscillazioni, come è noto, ma semplicemente nel fotografare ognuno la realtà proprio Paese. Non c’è stata alcuna polemica, ma una discussione, si è ragionato su come un dollaro più forte o un euro più forte incidono sulle esportazioni e quindi sulle ricadute economiche che questo ha".
ITALIA PIU’ FORTE IN EUROPA Per il premier il nostro Paese è più forte in Europa: "L’Italia sta in questo consesso come grande paese, non più come parte del problema ma come soluzione ai problemi. L’Italia porta soluzioni, non problemi". "C’e’ un atteggiamento in cui si parla del Paese solo con negativita’ che cerca di indebolire il sistema paese". Bisogna "fare uno sforzo per rafforzare il senso di orgoglio e appartenenza. Per troppi anni l’Italia ha giocato a fare la piccola, che stava in un angolo e a cui spiegavano cosa fare. E noi ci siamo abituati. L’Italia e’ una grande potenza nel mondo. Parte del nostro gruppo dirigente pensa che l’Italia debba stare in una sorta di enclave di paura e rassegnazione. Noi invece diciamo che se ci giochiamo le nostre carte" saremo "protagonisti mondiali".
IMMIGRAZIONE Renzi ha parlato soprattutto di immigrazione. “Il piano da 24 mila posti per noi è insufficiente”, ha detto a proposito della proposta della Commissione europea di distribuire in Europa, in due anni, 24 mila immigrati eritrei o siriani che si trovano in Italia. Da Renzi anche una replica a Salvini: "E’ facile dire ‘occupiamo le prefetture’. Ora serve risolvere il problema, non urlando piu’ forte, ma risolvendo i guai combinati dagli stessi che oggi stanno urlando. Ci sono le firme sotto i documenti delle politiche sugli immigrati".
Per fare in modo che i comuni possano dare una mano, “all’opposto delle sanzioni, si potrebbe studiare un sistema di incentivi ai comuni che accolgono i migranti", ha aggiunto il premier segretario Pd.
TURCHIA "Della Turchia ho parlato io per primo ieri sera a cena mentre arrivavano i primi dati. La Turchia ospitera’ il G20 a novembre, e’ un interlocutore essenziale su moltissimi temi".
LA POLEMICA SULL’INNO "La polemica su ‘Azzurro’ è la più ridicola che si possa fare. Il presidente della Baviera ha accolto tutti i leader che ricordavano il Paese. Ciascun Paese ha avuto un accompagnamento divertente e divertito". "Solo da noi – ha aggiunto – c’è stata una polemica, è partito il dibattito ‘hanno fatto Azzurro e non l’inno nazionale’. Non so cosa vi ha fatto Paolo Conte o Adriano Celentano. Qualcuno dice volevo Cutugno, e invece hanno scelto Paolo Conte. Abbiamo una subalternità psicologica, pensiamo che il mondo ci giudichi per quello che non siamo, invece ci giudica per quello che siamo. Io ho l’orgoglio di rappresentare l’Italia e quando vedo polemicucce piccole così penso che c’è ancora un po’ di strada da fare per recuperare orgoglio".
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