Niente trasmissione tv e scuse pubbliche per il famigerato tweet anti-Segolene. La discrezione e’ ormai la parola d’ordine per la premiere dame di Francia, Valerie Trierweiler, che si esprime, per la prima volta, in una lunga intervista al quotidiano locale Ouest-France, dopo il putiferio scatenato a maggio – che gli costo’ l’appellativo di ‘premiere gaffe de France’ – per aver pubblicato su Twitter un messaggio contro Segolene Royal, la ex del presidente Francois Hollande. Da allora Valerie ha perso anche in popolarita’: secondo un sondaggio dell’istituto Harris Interactive realizzato per il settimanale VSD, oggi meno di un francese su tre (29%) ha una buona opinione di lei (mentre erano quasi la meta’ prima del tweet). Forse anche per questo, Valerie ha deciso di mettersi ancora piu’ da parte, rinunciando alla proposta del gruppo Canal plus di condurre un programma sulla tv privata Direct 8, che rischierebbe di creare nuove polemiche.
‘Dopo un periodo di riflessione ho deciso di rinunciare – ha spiegato la Trierweiler -. Avevamo pensato a uno o due documentari su grandi temi come l’educazione delle bambine nel mondo o i problemi demografici. Capisco che per alcuni, essere la compagna del presidente e lavorare per una televisione possa suscitare interrogativi o sconcerto. E’ per questo motivo che rinuncio’. Continuera’ invece, nonostante le polemiche sulla confusione del suo doppio ruolo, giornalista e premiere dame, a occuparsi di una rubrica letteraria per il settimanale Paris Match (dove lavora da 22 anni), perche’ ‘non ha niente a che fare con la politica’. E ha aggiunto: ‘I miei tre figli (avuti da una precedente relazione, ndr.) sono a mio carico e non saprei come mantenerli senza uno stipendio’. L’anno scorso Valerie aveva lasciato la conduzione di una trasmissione politica, sempre su Direct 8, perche’, aveva spiegato, era ‘difficile’ nella sua posizione essere imparziale.
La ministra francese della Cultura, Aurelie Filippetti, ha invece criticato il fatto che sia ‘cosí’ difficile’ per la Trierweiler esercitare il proprio mestiere. "Sono femminista e incoraggio il lavoro delle donne – ha detto la ministra di origini italiane -. Il trattamento che e’ riservato alle donne in generale nel mondo, e a Valerie Trierweiler da quando Francois Hollande e’ in carica, mi sciocca’. Al contrario, per la moglie dell’ex presidente Jacques Chirac, Bernadette, non e’ opportuno che Valerie vada in tv: ‘E’ un ruolo che non si addice ad una Premiere Dame’.
La Trierweiler e’ recentemente diventata ambasciatrice della Fondazione Danielle Mitterrand: ‘Non dimentico la fortuna che ho avuto nella vita – ha detto-. E’ tempo per me di dare, mettendomi al servizio degli altri, e dei bambini in particolare’. Ha inoltre ammesso che e’ stato ‘un errore’ per cui prova ‘rammarico’ il tweet di incoraggiamento a Olivier Falorni, il dissidente socialista che si è schierato (e ha infine vinto) nelle elezioni legislative nella circoscrizione de La Rochelle, nell’ovest del paese, contro Segolene, dopo che Hollande aveva annunciato il suo pieno sostegno alla sua ex, oltre che madre dei suoi quattro figli. I media chiacchierarono su una presunta gelosia tra le due donne, fino a pronosticare una crisi della coppia presidenziale. ‘Sono stata maldestra, ma è stato male interpretato. Non avevo ancora realizzato che non ero piu’ una semplice cittadina. Non succederà piú". E ha concluso: ‘Segolene e’ una personalita’ politica, non vedo come potrebbe essere un argomento tabù’.
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