Diverse decine di ragazze hanno manifestato oggi a Parigi contro il gruppo femminista radicale Femen, accusandole di ‘metodi totalitari e manipolatori’ che finiscono per essere controproducenti per la causa dei diritti delle donne. ‘La donna ha la sua dignita’, e questa non passa per l’esibizionismo e l’isteria’, spiega un volantino a firma ‘Antigoni’ distribuito dalle manifestanti sul posto, in gran parte vestite con lunghe gonne bianche, e ridiffuso sul web. ‘Per questo ci opponiamo alle Femen, che, come cani da guardia, sono agli ordini di un’ideologia che mina le basi della nostra societa’ e si fa beffe dei nostri valori’.
‘Femen e’ un movimento liberticida, perche’ minaccia la liberta’ di espressione impedendo il dialogo – recita ancora il messaggio – Perche’ minaccia la liberta’ di culto, che e’ un diritto fondamentale nel nostro Paese. Femen minaccia anche la dignita’ delle donne, volendo far credere che e’ da nude che esprimiamo il meglio’.
Il testo chiede inoltre il ritorno in Ucraina di Inna e Oksna, le due responsabili di Femen in Francia e del ‘centro di training’ aperto nei mesi scorsi in un quartiere popolare di Parigi, la fine delle ‘sovvenzioni dirette o indirette’ al movimento e dell’impunita’ sulle azioni di ‘queste donne che si definiscono ‘terroriste’, ma che la giustizia del nostro Paese non ha mai nemmeno messo in stato di fermo’.
Le Antigoni, spiegano le manifestanti, ‘non sono un ennesimo movimento, e’ un semplice raduno di donne. Lontane da ogni considerazione politica e confessionale, rivendichiamo il nostro diritto elementare e il nostro dovere fondamentale a essere delle femmine in modo intero’.
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