Che non fosse particolarmente amata dai francesi era noto. Ma ora la Premiere Dame di Francia, Valerie Trierweiler, e’ stata addirittura denunciata in tribunale con l’accusa di vivere a sbafo del contribuente. A lanciare la querela e’ stato Xavier Kemlin, ricco erede della famiglia Guichard – nonch‚ nipote del fondatore dei supermercati Casino’ – che ieri ha sporto denuncia contro la compagna di Francois Hollande per uso indebito di beni pubblici.
In particolare, per Kemlin – che bolla la Trierweiler come ‘l’amante del presidente’ – è ‘assolutamente indecente che le nostre tasse servano ad alloggiare, nutrire, mantenere, pagare il personale e i viaggi di una signora con cui non abbiamo nessun legame giuridico".
Residente in Svizzera, Kemlin dichiara di pagare le tasse in Francia e ritiene che i suoi soldi non debbano essere utilizzati per le spese della ‘First Girlfriend’. ‘In quanto residente all’estero, ma contribuente francese, trovo assolutamente scandaloso che le nostre tasse servano ad alloggiare, nutrire, mantenere, pagare il personale e i viaggi di una donna con cui non abbiamo nessun legame giuridico’, ha spiegato l’imprenditore, intervistato dal quotidiano Le Progrès. Prima di recarsi al tribunale di Saint-Etienne, Kemlin era andato in commissariato, dove non hanno voluto dar seguito alla sua richiesta. ‘Mi hanno detto che non volevono registrare la mia denuncia, perche’ era troppo complicato’. Ma alla fine, grazie alla sua ostinazione, e’ riuscito a convincere il tribunale.
‘E’ una questione morale’, ha insistito Kemlin, sottolineando che ‘il presidente rappresenta la Francia all’estero, e’ il garante di un certo numero di cose (…) Si parla del matrimonio per tutti (il progetto di legge voluto da Hollande per le nozze tra persone dello stesso sesso, ndr). Va benissimo! Che lo faccia allora…oggi questa donna non e’ sposata, non e’ dunque sua moglie. Chi e’? la sua amante’. L’uomo non ha dubbi: a causa di questa situazione, i francesi vengono ‘sbeffeggiati da tutti i capi di Stato e da tutte le persone all’estero. Se e’ davvero un presidente normale – ammonisce – deve avere una moglie, deve sposarsi, o almeno ‘pacsarsi’. Oggi e’ la signora Trierweiler, domani forse sara’ qualche altra signorina… Non lo trovo accettabile, non e’ morale, mi indigno di pagare le tasse in Francia per questo”.
Non e’ la prima volta che Xavier Kemlin si rivolge a un tribunale per denunciare questioni di pubblico dominio. L’anno scorso aveva denunciato otto giocatori dell’Olympique Lyonnais che avevano intonato un coro non particolarmente diplomatico nei confronti del Saint-Etienne. Nel 2011 ha indetto uno sciopero della fame per ottenere un colloquio con l’amministratore delegato del gruppo Carrefour. Ma si e’ anche costituito parte civile nel processo Kerviel, l’ex trader della Societe Generale.
Nei giorni scorsi, un’altra signora protesto’ contro Hollande, ma per motivi esattamente opposti. ‘Non si sposi con Valerie, a noi non piace…’, ammoni’ la donna, incrociando Hollande durante una visita a Digione.
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