"Da marzo torno in campo" e "recupereremo tutti i voti" per superare la coalizione di centrosinistra. Silvio Berlusconi torna a sottolineare la necessità di “rifondare, riorganizzare Forza Italia”, perché “abbiamo 24 milioni di elettori che non sono di sinistra e sono da convincere per farli andare a votare per il loro Paese e per la loro patria". Il Cavaliere, partecipando ad una convention dei club Fi al Divino Amore, spiega che il partito va rilanciato, ma che comunque il consenso c’è: “Siamo a cinque punti dalla coalizione di centrosinistra. Va fortissimo la Lega con un goleador come Salvini a cui facciamo gli auguri. Soffre Fi che ha un leader che non c’e’, non puo’ parlare, che non puo’ circolare, che e’ riposto in un cassetto di un comune della Brianza".
Dunque il partito azzurro soffre perché il proprio leader è “muto”, ma Berlusconi è pronto a tornare in prima linea e a più riprese ribadisce: "Abbiamo deciso di rinnovare, di rifondare e rafforza Forza Italia". “C’e’ tanta confusione in giro: paghiamo il Patto del Nazareno ma non possiamo dire di no a queste riforme, le stesse che abbiamo voluto noi nel 2005, anche se le chiede la sinistra, perche’ siamo coerenti e patriottici". Presto, ha assicurato Silvio alla platea, Forza Italia "tornera’ ad essere maggioranza nel Paese".
Alla kermesse azzurra c’è anche la sua fidanzata, Francesca Pascale. Ci sono presenti anche diversi deputati, una piccola pattuglia visto che alla Camera sono in corso le votazioni sulle riforme. Seduti in platea ci sono Deborah Bergamini, Maria Rosaria Rossi, Laura Ravetto, Maurizio Gasparri, Maria Rizzotti. Presente anche Alessandro Cattaneo. Secondo gli organizzatori nella sala dove si sta svolgendo la kermesse sono presenti oltre 3000 persone.
Berlusconi continua a parlare: “Il governo si e’ presentato di centro e invece in tutti i suoi atti si rivela pienamente di sinistra". “Questo governo ha stanziato gli 80 euro per avere il voto dei dipendenti pubblici. Ma a pagare il dazio degli 80 euro sono state le famiglie della borghesia, cui e’ stato triplicato il costo delle tasse sulla casa".
"Il Pd è al Governo con un leader che non ha seguito regole democratiche, non eletto con elezioni democratiche". "Prima si chiamavamo comunisti ora non più, ora si chiamano democratici ma vogliono ancora la dittatura…". "Che risposta si può dare a tutto questo? Che torniamo a governare noi".
Parlando di economia: “Siamo consapevoli della necessità di un cambiamento della politica europea per uscire da questa situazione economica". "La banca centrale deve intervenire, stampare moneta e pagare lei il debito pubblico che gli Stati non possono pagare". "Non è possibile che il Governo italiano vada da solo dalla signora Merkel, deve unirsi con quello greco, francese spagnolo e vadano tutti insieme a fare queste richieste. Questa Europa delle regole e dell’austerità ci sta portando all’impoverimento".
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