Nico Rosberg su Mercedes vince il Gran Premio d’Inghilterra. Dietro di lui c’è la Red di Mark Webber. Fernando Alonso, con la sua Ferrari, dopo essere partito in decima posizione, è sul podio. Bella gara anche di Lewis Hamilton e Felipe Massa, che chiudono rispettivamente in quarta e sesta posizione.
Durante la gara, ricca di emozioni e colpi di scena a ripetizione, sono esplosi ben quattro pneumatici su quattro diverse monoposto.
Partenza regolare con la Mercedes di Lewis Hamilton, che scattava dalla pole, subito in testa. Ma all’ottavo giro scoppia la gomma posteriore sinistra alla sua vettura, così la gara è compromessa per l’inglese fino allora al comando. Anche la Ferrari di Massa vede scoppiare una gomma: la vettura va in testacoda e la gara è tutta in salita. La svolta arriva per Alonso quando viene richiamato ai box per cambiare gli pneumatici: gomme dure che permettono al pilota spagnolo di scatenarsi e passare entrambe le Lotus e la Toro Rosso di Vergne raggiungendo la quinta posizione.
Come mai tante gomme scoppiate? Le Pirelli sono messe sotto accusa: non si riesce a capire come mai tante esplosioni. Qualcuno dà la colpa ai tanti detriti in pista.
La corsa sembra ormai conclusa, quando si rompe il cambio della Red Bull di Vettel. Entra in scena la safety-car. Alonso cambia per la terza volta le gomme e si ritrova ottavo nel trenino dietro alla safety-car che rientra a sette giri dalla fine. Qui si scatena la bagarre e soprattutto la Rossa dello spagnolo, che rischia grosso quando si vede scoppiare in faccia la gomma della McLaren di Perez, ma riesce alla fine a rimontare fino alla terza piazza.
Insomma, è stato un GP tutto da gustare. Una gara che pareva destinata a dare una mazzata definitiva alle speranze iridate degli inseguitori di Vettel e che invece ha di fatto riaperto un Mondiale ancora più appassionante e incerto.
Discussione su questo articolo