Quanto accadde negli anni ’40 in Venezia Giulia, Istria e Dalmazia fu un vero e proprio genocidio, perpetrato dai partigiani jugoslavi di Tito, con la"benedizione" dei comunisti italiani. Le vittime dei partigiani di Tito non erano pericolosi nazisti o fascisti (sia chiaro, nessuno avrebbe meritato di morire in quel modo) ma erano italiani, questa era la loro unica colpa. Quelle persone furono seviziate, torturate, uccise e gettate nelle foibe carsiche. Questa è la realtà dei fatti.
Noi abbiamo il dovere di ricordare questi italiani ingiustamente uccisi. A certa gente non piace ricordare. Vorrei porre questa domanda: che differenza c’è tra la Shoah e quanto accadde in Venezia Giulia, Istria e Dalmazia? La risposta è ovvia: nessuna! La Shoah fu un genocidio quanto la tragedia delle foibe. Cambiarono solo coloro che eseguirono il crimine. La Shoah fu perpetrata dai nazisti e la tragedia delle foibe fu causata dai comunisti. La dinamica, però, fu la stessa.
I nazisti uccidevano gli ebrei in nome del loro odio verso di loro ed i partigiani comunisti jugoslavi uccidevano gli italiani per la stessa ragione: li odiavano. Purtroppo, in "nome dell’antifascismo", qui in Italia vi è chi vuole che la storia delle foibe resti nell’ombra. Io, invece, dico che ognuno deve fare i conti con la Storia, per evitare che certe tragedie possano ripetersi.
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