Prosegue il calo delle vendite di auto nuove in Italia. Dopo le consistenti perdite di tutti i precedenti mesi del 2013, anche in giugno il mercato ha registrato un segno negativo, con 122 mila registrazioni e il 5,5 per cento di immatricolazioni in meno rispetto allo stesso mese dell’anno scorso. Nel primo semestre dell’anno le perdite sono state pari al 10,3 per cento, con poco più di 731 mila immatricolazioni. In giugno Fiat Group Automobiles ha immatricolato 33.500 vetture, per una quota del 27,5 per cento, in calo rispetto al giugno dell’anno scorso. Le immatricolazioni negli ultimi tre giorni del mese sono state influenzate da un anomalo incremento dei canali onerosi (noleggio a breve termine e KM0) da parte della concorrenza che FGA ha deciso di non seguire. Nel progressivo annuo le registrazioni di Fiat Group Automobiles sono oltre 213 mila per una quota del 29,2 per cento.
Anche in giugno, come lo scorso mese, le immatricolazioni di Fiat Group Automobiles sono state condizionate dalla mancata fornitura al Gruppo di componenti per alcuni modelli, con conseguenti ritardi nelle consegne: sono state oltre 2.000 le vetture vendute che i clienti non hanno potuto ritirare (che avrebbero pesato per 1,6 punti percentuali in più di quota di mercato).
Il marchio Fiat ha immatricolato in giugno quasi 26 mila auto e ha ottenuto una quota del 20,9 per cento. Le registrazioni del brand nel progressivo annuo sono state poco meno di 160 mila per una quota del 21,85 per cento, in crescita rispetto all’anno scorso di 1,2 punti percentuali nonostante i modelli 500L e 500S abbiano avuto i maggiori problemi sul fronte della mancanza di componenti. Ancora una volta le posizioni di vertice della classifica delle auto più vendute sono occupate da vetture del marchio Fiat. Con 8.200 immatricolazioni Panda è al primo posto, con una quota nel suo segmento del 35,3 per cento. Alle sue spalle la Punto, con quasi 6.400 registrazioni e con il 17,4 per cento di quota nel segmento B. Terza la 500, che con quasi 5 mila immatricolazioni ottiene il 21,2 per cento di quota nel segmento A. Risultati positivi anche dalla 500L – che si conferma la “media” più venduta del mese con oltre 2.400 immatricolazioni e una quota nel suo segmento del 32,6 per cento – e dalla Freemont, prima nel segmento con il 23,6 per cento di quota.
Lancia in giugno ha immatricolato oltre 4.700 vetture per una quota del 3,9 per cento. Nel primo semestre del 2013 il marchio ha registrato più di 32 mila vetture e la quota è del 4,4 per cento. Per Lancia la mancanza di componenti ha condizionato la produzione della Ypsilon: sono state oltre 1.000 le vetture vendute che non è stato possibile consegnare, una quantità significativa se rapportata ai volumi di vendita del modello. Nonostante ciò, la Ypsilon si conferma ancora una volta tra le top ten (è la quarta vettura più venduta del mese) con quasi 4 mila immatricolazioni e una quota nel segmento del 10,8 per cento. Alfa Romeo a giugno ha immatricolato oltre 2.800 vetture e ha ottenuto una quota del 2,3 per cento. Nel progressivo annuo le Alfa Romeo immatricolate sono 18 mila con quota del 2,5 per cento.
Va segnalato che le immatricolazioni della MiTo in giugno hanno raccolto solo in parte l’arrivo della nuova gamma MY 2014 lanciata nella seconda metà del mese e ben accolta dai numerosi potenziali clienti che si sono presentati nelle concessionarie. Per quanto riguarda Giulietta, a giugno la comunicazione e il nuovo spot dedicati alla motorizzazione GPL hanno messo in evidenza un trend positivo rispetto a maggio sia per affluenza nei saloni sia per contratti realizzati. La quota totale di Giulietta nel segmento C sconta le immatricolazioni del mese scorso alle società di rent-a-car, che abitualmente a maggio acquistano per il turismo estivo. Jeep ha immatricolato in maggio quasi 500 vetture, pari allo 0,4 per cento di quota, la stessa sia dell’anno scorso sia di maggio 2013. Quasi 3.200 le registrazioni nel primo semestre dell’anno, per una quota vicina allo 0,45 per cento, sostanzialmente la stessa di un anno fa.
Il marchio ha mantenuto la quota di mercato allineata con quella dello scorso anno nonostante il Grand Cherokee e la Compass siano in fase di uscita di commercializzazione, sostituiti dal nuovo Grand Cherokee e dal Compass Model Year 2014. Tra l’altro, la quota totale Jeep di giugno non ha beneficiato ancora degli ottimi risultati del nuovo Grand Cherokee, presentato al pubblico durante l’ultima settimana di giugno, che ha riscosso grande interesse sia in termini di trattative sia in termini di contratti.
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