FASE 2 | Berlusconi: “Rispettare le regole, il pericolo di una seconda ondata è dietro l’angolo” [VIDEO]

A proposito di un eventuale sostegno al governo, Berlusconi ribadisce: la collocazione di FI è nel centrodestra, ma in questo momento di emergenza sanitaria ed economica la politica deve fare fronte comune

Silvio Berlusconi, leader di Forza Italia, in una lunga intervista rilasciata all’agenzia AGI, a proposito dell’emergenza coronavirus e dell’inizio della cosiddetta fase 2 sottolinea: “Gli italiani hanno risposto in modo straordinario all’emergenza, hanno dimostrato disciplina, serietà, compostezza in un momento drammatico della storia nazionale. Ora è necessario rispettare con altrettanto rigore le regole e le indicazioni sanitarie per la ripartenza”.

“Non dobbiamo commettere errori o leggerezze che rendano inutili i sacrifici fatti finora. Non dobbiamo mettere a rischio altre vite. La malattia non è affatto scomparsa – prosegue il leader azzurro – ed il pericolo di una seconda ondata è dietro l’angolo. Solo continuando a rispettare rigorosamente le norme e le indicazioni sanitarie anche nella fase della ripartenza possiamo ridurre il pericolo”.

A proposito di un eventuale sostegno al governo, Berlusconi ribadisce: la collocazione di FI è nel centrodestra, ma in questo momento di emergenza sanitaria ed economica la politica deve fare fronte comune.

“Noi – osserva l’ex premier – siamo parte essenziale del centro-destra e quindi le differenze politiche con la sinistra, con il governo Conte, con la maggioranza rimangono tutte; ma nell’emergenza, essendo una opposizione responsabile, si lavora uniti intorno alle istituzioni mettendo da parte la polemica politica. Questo fa parte della nostra cultura liberale e cristiana”.

Rivolgendosi al premier Conte e a tutto l’esecutivo: “Mi piacerebbe che il Governo rinunciasse alla presunzione di poter fare tutto da solo e accettasse finalmente una collaborazione autentica e concreta non solo formale e illusoria come purtroppo è avvenuto finora. Dei nuovi scenari politici che noi auspichiamo ci sarà tempo di parlare quando l’emergenza sarà davvero superata”.

Sul fronte economico ci sono molte attività in difficoltà. Per oltre il 50% degli italiani è cambiato il modo di lavorare. Come e in quanto tempo si potrà tornare alla normalità secondo il Cavaliere? “Difficile rispondere. Come dopo ogni grande crisi, il mondo non sarà più quello di prima. Alcune nostre abitudini forse cambieranno per sempre“.

“Questo può contenere anche aspetti positivi: per esempio il ricorso allo smart working in poche settimane è diventato per necessità una prassi molto diffusa. In qualche misura probabilmente questo modo di lavorare rimarrà”.

Alla vigilia della fase 2, Berlusconi osserva: “Per ridare margini di utile alle attività produttive, occorre una riforma fiscale, attraverso l’introduzione di una flat-tax la piu’ contenuta possibile, la sospensione di ogni scadenza fiscale per tutto il 2020, un patto fiscale che consenta a chi ha pendenze con il fisco di risolverle rapidamente a condizioni molto convenienti”.

“Infine – aggiunge l’uomo di Arcore – un taglio alla burocrazia, sospendendo il codice degli appalti e superando il regime delle licenze e delle autorizzazioni preventive, da sostituire con controlli ex-post. Naturalmente per poter realizzare tutto questo l’aiuto dell’Europa è fondamentale”.

Qual e’ il messaggio che si sente di rivolgere agli italiani dopo lo sforzo di questi mesi? “Un grazie sincero e commosso per i sacrifici di questi mesi, per la consapevolezza e il senso civico dimostrato. Tutto questo mi ha reso ancora più orgoglioso di essere italiano. Un grazie particolare, naturalmente, ai medici, al personale sanitario e a tutti coloro che hanno messo in pericolo la loro vita per salvare quella degli altri e per permettere alla collettività di andare avanti. Un pensiero partecipe alle vittime, affettuosa solidarietà alle famiglie che hanno perso i loro cari, un augurio dal profondo dal cuore ai tanti che sono ancora malati, a chi ancora lotta per la sopravvivenza nelle terapie intensive”.

“L’Italia – aggiunge in conclusione il presidente di Forza Italia – sta attraversando una delle prove più difficili della sua storia, ma sta anche dimostrando di avere la capacità e la tempra morale per andare avanti”.