Arriva l’ora delle scelte definitive. Domani Andrea Barzagli sapra’ se il suo Europeo e’ finito prima di cominciare o se Cesare Prandelli gli concedera’ ancora un chance. Decisivo sara’ l’esito del nuovo controllo medico. Ma ancora di piu’ la volonta’ del commissario tecnico. Che e’ dell’idea di tenere il giocatore, a meno di esami clinici molto negative.
Tutte le indicazioni fornite finora sono chiare: Prandelli vuole tenere il difensore azzurro. Anche a costo di correre rischi. Lo stiramento al soleo del polpaccio lo aveva bloccato il 1/o giugno a Zurigo, e le prime impressioni volgevano al pessimismo. Ora non e’ possibile capire se le terapie di recupero di Prandelli jr., esperto del ramo, hanno gia’ avuto effetto: per capire a che punto e’ la lesione del muscolo serve la risonanza magnetica prevista domani. Poi Prandelli avra’ ancora qualche ora di tempo per ricorrere alla norma Uefa che consente la sostituzione di un infortunato a 24 ore dal match di esordio di ciascuna squadra. C’e’ tempo fino alle 18 di sabato, ma gia’ domani Prandelli potra’ decidere. Per Barzagli e’ esclusa la presenza per le prime tre partite. Ma se il limite sara’ quello, tutto lascia intendere che Barzagli rimarra’. Le parole di Prandelli all’arrivo a Cracovia; l’insistenza nelle prove del 3-5-2, anche con De Rossi in difesa. Se i tempi previsti saranno rispettati, si correra’ il rischio. Il precendente di Chiellini lascia ben sperare Prandelli: infortunatosi il 13 maggio, e’ tornato disponibile il 1/o giugno, dopo 18 giorni, anche se a Zurigo il ct non lo ha rischiato. Da quest’ultima data parte lo stop a Barzagli, che dunque potrebbe essere disponibile dal 19, il giorno dopo la terza partita con l’Irlanda.
Prandelli aspetta. E intanto prepara l’Italia dell’esordio lontano da occhi indiscreti. Cambi di programma negli ultimi allenamenti, trasformati da sessioni aperte a lavori a porte chiuse – a parte i 15′ per i media indicati dall’Uefa -. Ogbonna per Bonucci e’ una possibilita’, Giaccherini a sinistra qualcosa di piu’ stando a quanto provato stamattina in ben 2 ore e 10 di seduta. Cosi’ intensa da aver fatto annullare la sessione del pomeriggio. Domani ancora porte chiuse. Prandelli vuol lavorare in pace sereno. E non concedere vantaggi all’avversario.
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