Certamente gli adulti sono consapevoli che il gelato per i piccoli può essere parte di un’alimentazione varia ed equilibrata grazie alle sue proprietà nutrizionali. Ma i bambini in base a cosa scelgono? Quali sono i colori-gusti che riscuotono maggior consenso nei più piccoli?
Abbiamo chiesto un parere alla psicoterapeuta Katia Vignoli in occasione della nuova gamma di Gelati Motta – Kids per l’estate 2015: “è vero che tutti mangiamo con gli occhi, col naso e con la bocca: ma, mentre nell’età adulta i tre canali sensoriali si equilibrano, definendo in sinergia la nostra preferenza per un cibo, nel bambino la percezione visiva di un alimento ha un impatto decisivo. Per i più piccoli infatti sono soprattutto il colore e la forma ad attrarli e, tra i due, il colore è il fattore più incisivo, perché anticipa il gusto del cibo e fa loro immaginare il sapore che avrà”.
Il fattore “colore” gioca dunque un ruolo dominante, anche rispetto alla forma. Se è vero che la forma può fare la differenza tra gelati dello stesso colore, vuoi perché è “comoda” da mangiare, vuoi perché ricrea soggetti familiari al bambino (frutti, animali, personaggi, oggetti con cui è solito giocare ecc…), è comprovato che se combinata con colori che non gli piacciono, perde attrattiva ai suoi occhi. Va sottolineato che scegliere quale colore “mangiare”, per il bambino non è un’operazione estetica: ogni colore infatti, per lui anticipa e veicola il gusto corrispondente.
Quali i colori-gusti che riscuotono maggior consenso nei piccoli?
IL GIALLO-ARANCIO è il colore del sole e dei frutti d’estate, della brillantezza e dell’allegria. Il suo simbolismo rimanda all’affettività libera, alla distensione di una relazione all’insegna del gioco e senza coercizioni. Caratteristiche che coniugate al gusto, fanno presagire un senso di freschezza che nutre senza appesantire.
IL MARRONE, tinta poco amata dai bambini per tutto ciò che esula dal cibo, in campo alimentare invece si riscatta. E’ marrone il cioccolato ma anche il classico dolce da forno, il biscotto, il pane. In effetti la simbologia riconosce il marrone come il colore del focolare domestico e dell’esaudimento dei bisogni primari. E così è il gusto anticipato dal marrone: sazia, soddisfa e non riserva cattive sorprese.
IL BLU, in tutte sue varianti è il colore della calma, del mare e del cielo. Lo sfondo ideale per far risaltare le nuvole di giorno e le stelle e la luna di notte. Proprio perché ingenera tranquillità e placa gli animi, il blu corrisponde al sapore dolce. E una delle sue nuance più belle, “carta da zucchero”, lo conferma: perché un tempo era proprio di quella tinta la carta che conteneva l’alimento dolce per eccellenza.
IL ROSSO in tutte le sue sfumature esprime la forza di affermarsi, l’impulso, la vitalità, il desiderio, la competizione. Sono rossi i frutti del bosco, le ciliegie, le fragole; è rossa la mela proibita. Il gusto promesso dal rosso è invitante, deciso, pieno. E’ un colore irresistibile e quando è insieme agli altri è certamente quello che attira maggiormente l’attenzione.
IL BIANCO è il colore del latte, il primo cibo assunto e in quanto tale matrice dell’alimento puro per eccellenza, sicuro, sano, nutriente. Il gusto che ci si aspetta dal bianco è neutro, tendente al dolce, senza picchi di intensità e proprio per questo ottimo mediatore dei sapori diversi con cui di norma è combinato. E’ la base di tutte le creme dei gustosi gelati.
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