Continua ad essere difficilissima la situazione in Egitto. Sarebbero oltre mille i sostenitori dei Fratelli Musulmani arrestati dalla polizia a seguito di una nuova giornata di scontri sanguinari nel Paese. Secondo il ministero dell’Interno, il numero degli elementi dei Fratelli Musulmani arrestati e’ arrivato a 1.004: 558 sono stati fermati al Cairo. Oggi le forze militari egiziane sono entrate nella moschea di Al-Fath e hanno parlato con i manifestanti pro Morsi, che si erano rifugiati in centinaia all’interno. Fuori dalla moschea, veicoli militari.
Sono circa 700 i manifestanti che rimangono all’interno della moschea di al-Fath al Cairo, rifiutandosi di obbedire all’ordine della polizia di lasciare il posto. Dopo ore di negoziazioni alcuni sostenitori del deposto presidente Mohamed Morsi hanno deciso di lasciare la moschea, ma in centinaia ancora non vogliono uscire per paura di essere attaccati dalle forze di sicurezza. Il numero dei morti negli scontri di ieri, riferisce youm7, e’ di oltre 100 persone, di cui 25 solo a Alessandria, dove sono rimaste ferite 100 persone.
Al-Azhar, la massima istituzione religiosa per i sunniti, ha chiesto agli islamici ancora asserragliati nella moschea di collaborare con l’esercito. La polizia egiziana, intanto, ha formato un cordone di sicurezza intorno alla moschea, dopo che sono stati sparati colpi di arma da fuoco nei suoi pressi. Dall’alba le forze antisommossa stanno provando a convincere i Fratelli Musulmani a lasciare l’edificio, situato vicino piazza Ramses, garantendo un corridoio sicuro e che non sara’ fatto ricorso alla violenza.
Intanto centinaia di Fratelli musulmani si stanno radunando nei pressi delle moschee al Tawhid e al Nour al Cairo, a circa due chilometri da piazza Ramses. Annunciano di voler marciare verso la moschea Fatah per "liberare i nostri fratelli".
CASINI E CICCHITTO, EUROPA SI FACCIA SENTIRE "Abbiamo ritenuto di convocare in congiunta le Commissioni Estere di Camera e Senato perche’ l’Italia non puo’ rimanere indifferente davanti al dramma egiziano e l’Europa deve finalmente far sentire la sua voce nel modo piu’ efficace possibile. Siamo in contatto permanente con il Ministro degli Affari Esteri Emma Bonino e attendiamo le riunioni in sede europea che si avranno la prossima settimana. Poi il 27 il Parlamento, nelle sue componenti di maggioranza e opposizione, potra’ fare il punto col Ministro degli Affari Esteri". E’ quanto si legge in una dichiarazione congiunta di Pier Ferdinando Casini, Presidente della Commissione Esteri del Senato, e Fabrizio Cicchitto, Presidente della Commissione Esteri della Camera.
VOLI CHARTER VUOTI, ALITALIA E MERIDIANA GARANTISCONO SERVIZIO Stamattina quattro voli charter diretti a Sharm El Sheik e Marsa Alam sono partiti quasi interamente vuoti. Solo il 10% dei passeggeri che avevano prenotato il volo, secondo quanto si apprende, si e’ presentato stamattina nello scalo varesino, nonostante ieri la Farnesina abbia diffuso un avviso in cui sconsigliava viaggi in tutto l’Egitto. Sia gli aerei di linea che i charter in partenza previsti oggi, tuttavia, decolleranno per riportare in giornata in Italia i turisti ancora in Egitto. Alitalia garantisce per il momento l’operativo dei voli per e dall’Egitto. I collegamenti con Il Cairo sono dunque regolari. Anche la compagnia aerea Meridiana fa sapere che tutti i collegamenti con l’Egitto sono confermati, “anche per favorire – dice un portavoce di Meridiana – a rotazione il rientro dei molti turisti già prenotati”.
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