Due parole cariche di significato sociale, sentimentale, ma anche personale, tanto attese e delle volte tanto temute. Con l’arrivo dell’autunno, Gleeden.com, il 1° sito di incontri extraconiugali in Italia, fornisce uno studio sull’espressione per eccellenza della grammatica sentimentale di una coppia… legittima o illegittima che sia. Il sondaggio è stato realizzato su 904 italiani infedeli.
Un segno d’amore che non tradisce? Grazie a questo sondaggio realizzato sugli iscritti di tutte le regioni del Bel Paese possiamo osservare come gli italiani percepiscano questo segno d’amore: per circa 4 intervistati su 10 (il 37%), dire "ti amo" equivarrebbe ad una vera e propria dichiarazione d’amore. Tuttavia, per più di un quarto (31%) il "ti amo" è associato ad una visione meno passionale avendo una connotazione che riguarda più la sfera della fedeltà e dell’affidabilità che quella della passione amorosa vera e propria.
Si tratta di una contraddizione? "La propensione nel dire ti amo al proprio partner riscontrata negli oltre due terzi degli infedeli può sorprendere venendo da persone spesso associate a leggerezza di valori e versatilità" dichiara Alessia Piccini, portavoce di Gleeden. "La spiegazione risiede nella capacità di questi individui di dissociare sentimenti quali amore e piacere" continua il portavoce di Gleeden, ricordando che, secondo uno studio realizzato da IPSOS per Gleeden su un campione di 1.501 europei sposati o in coppia, il 53% ritiene che si possa benissimo continuare ad amare una persona pur essendole infedele**.
Cosa rappresenta dire "ti amo" al proprio partner?
#1 Una dichiarazione d’amore 44%
#2 Una prova di fiducia 26%
#3 L’espressione di una certa stabilità 13%
#4 Un segno di tenerezza / di affetto 8%
#5 Un modo per rassicurare l’altra persona 5%
#6 Un’espressione di circostanza 4%
Dal "ti amo" ragionato al "ti amo" appassionato Se la matematica potesse applicarsi anche alla vita sentimentale, la ricerca del piacere da una parte e l’esclusivo amore coniugale dall’altra sarebbero due insiemi che non si intersecano sempre. Tuttavia, sembra che le passioni nate da esperienze extraconiugali possano far nascere altri sentimenti oltre quello della passione. In altre parole, Gleeden scopre con questo sondaggio che il 21% delle donne e degli uomini infedeli avrebbe già ceduto al divieto del dire "ti amo" al proprio amante. Prova che la matematica non si applica facilmente ai sentimenti, il 33% degli intervistati pensa di poter amare due persone allo stesso tempo, avendo per queste due un amore diverso. Verrebbe da dire che spesso il cuore ha le sue ragioni che la ragione non conosce.
Quando e quante volte viene detto il "ti amo"? Spesso più pronte ad esternare i propri sentimenti, le donne infedeli pronunciano queste famose paroline in modo più regolare rispetto agli uomini: il 52% dice "ti amo" all’uomo amato almeno due volte al mese, mentre tra gli uomini solo il 41% si esprime con la stessa frequenza.
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