Vittorio Feltri, direttore editoriale del Giornale, intervistato da Emilio Fede nel corso del Tg4, ha parlato di crisi e politica. "I politici devono dare il buon esempio, altrimenti si rischia qualcosa di grosso. Potremmo avvicinarci all’orlo del burrone se non si dovesse fare un richiamo un po’ patriottico. La casta deve rinunciare a tutti i privilegi di cui gode e dare dei segnali forti. I cittadini poi ci staranno, ma oggi sta venendo meno la fiducia nella politica". Parole sagge, che convidividiamo in pieno. E non si tratta di retorica: "Nessuno dice che si risolvano i problemi economici dell’Italia tagliando i costi della politica, anche se in Italia la politica costa troppo. Il problema – per Feltri – è un altro. Il popolo non può fidarsi di persone che chiedono sempre agli altri di fare i sacrifici. I sacrifici dobbiamo farli tutti, certo, ma i primi a farli deve essere l’ufficiale, che non può dire ‘andiamo a combattere’ e restare nascosto. L’ufficiale deve essere il primo a dare l’esempio", deve stare in prima linea. Certo, ammette Feltri, "sono piccole cose", forse, "ma che forniscono elementi per determinare i malumori" della gente.
Insomma, in questo periodo di crisi e di tagli, di rinunce obbligate, "dalla politica deve venire il buon esempio".
Il Giornale di Feltri domani aprirà con un titolo sulla situazione economica italiana e sull’incontro fra governo e parti sociali. "Siamo convinti – ha concluso Feltri – che questa volta il governo sia determinato e farà le cose per bene".
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