“L’iniziativa odierna del sindaco Alemanno è certamente positiva per il coinvolgimento di alcune realtà della società civile, e saranno gli intenti futuri a trarne beneficio. Siamo curiosi di leggere il programma definitivo, alla luce di ciò che è stato concretamente fatto negli ultimi 4 anni, ma questo non dovrà essere presentato a un mese dalla scadenza elettorale: chi andrà a votare alle primarie non è una marionetta e deve sapere da subito quali le promesse e come verranno mantenute. Alemanno potrebbe ad esempio riprendere il programma che abbiamo condiviso nel 2008 intitolato Roma Cambia e trovare le carenze che hanno generato pesanti sacche di insoddisfazione”. Lo dichiara Fabrizio Santori, candidato alle primarie per il centrodestra alla carica di sindaco di Roma, che presto presenterà il suo programma innovativo e di reale cambiamento, in pochi punti ma effettivamente realizzabili.
“L’impegno della giunta non è mancato ed è riconosciuto anche perchè fare peggio di ciò che ha fatto la sinistra nei precedenti 14 anni era praticamente impossibile. Ma siamo sicuri che ciò che è stato fatto è ciò che effettivamente era stato promesso ai cittadini? E’ mancata, infatti, la sobrietà morale e il coraggio di andare fino in fondo in molti impegni che i romani avevano condiviso, scegliendolo come sindaco, e che la città chiedeva da tempo”. conclude Santori.
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