Sono fra le 84 vittime della strage di Nizza i cinque italiani che risultavano ancora dispersi. La conferma è arrivata nella notte, formalizzata dalle autorità francesi e comunicata ufficialmente dalla Farnesina: Mario Casati, Carla Gaveglio, Maria Grazia Ascoli, Gianna Muset e Angelo D’Agostino sono morti nell’attacco di giovedì sera quando Mohamed Lahouaiej Bouhlel si è lanciato col suo camion sulla folla del Boulevard des Angalis durante i festeggiamenti per l’anniversario della presa della Bastiglia.
A loro si aggiunge l’ italo-americano Nicolas Leslie, 20enne nato a Milano che viveva stabilmente negli Stati Uniti.
Le famiglie sono state informate e stanno ricevendo l’assistenza da parte del personale del nostro Consolato e dell’Unità di Crisi. Il ministro Gentiloni e la Farnesina, in una nota, hanno espresso vicinanza e solidarietà ai familiari e agli amici delle vittime.
Sono ormai 19 i morti italiani fra gli attentati a Dacca, al Bardo, a Nizza adesso, ancora al Bataclan, a Bruxelles.
Matteo Renzi, intervenendo allo stabilimento Cimberio di Berzonno di Pogno, nel novarese, ha detto: "Oggi è un giorno di festa, ma anche un giorno in cui l’Italia piange: sono state confermate le identità delle vittime di Nizza e come temevamo ci sono dei nostri connazionali". “Vorrei che rivolgessimo un pensiero a Carla, Mariagrazia, Gianna, Angela e a Nicolas e prendessimo un impegno tutti insieme. Il modo migliore per ricordare le vittime sarà vivere ancora con più intensità. Il terrorismo vorrebbe costringerci alla paura, al blocco, a vivere in una bolla di inquietudine. La nostra risposta di tutto il Paese deve essere forte, il Paese è di chi ogni giorno si mette in gioco per dare una mano". Contro il terrorismo "dobbiamo prendere l’impegno di continuare a essere uniti".
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