Bengasi sarà la "capitale economica" della Libia. Lo ha annunciato il Consiglio nazionale di transizione (Cnt) dopo le proteste di ieri nella città, bastione della rivoluzione libica.
Circa duecento libici erano scesi in piazza ieri a Bengasi proprio per denunciare la mancanza di trasparenza del Cnt e l’indulgenza del suo presidente, Mustafà Abdel Jalil, che ha affermato che le nuove autorità erano pronte a perdonare i membri delle forze di Muammar Gheddafi.
I ministeri legati alla attività economica saranno trasferiti a Bengasi, che dista 1.000 chilometri ad est di Tripoli.
"Bengasi ha accolto la rivoluzione per diversi mesi ed è stato uno degli elementi che hanno permesso il suo successo", si legge in una nota del Cnt. "Per questo non ci sarà marginalizzazione, né esclusione e il futuro economico che attende questa città e le altre città del Paese supererà tutte le previsioni".
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