Poco prima delle 19 Silvio Berlusconi arriva ad Atreju 2011, la tredicesima festa dei giovani del Popolo della Libertà. Subito una domanda da parte di un cronista di Ballarò: "Presidente, teme le inchieste nei suoi confonti?". Risposta del premier: "No, perchè?".
Il presidente del Consiglio è stato accolto da un bagno di folla, applausi e bandiere. Stracolma la platea. Un piccolo inciampo del premier nel salire sul palco, dove il Cavaliere arriva planando tra le braccia del ministro Giorgia Meloni.
Prima di salire sul palco, Berlusconi si e’ lanciato tra i ragazzi delle prime file per stringere mani e fare qualche fotografia.
Intervento introduttivo di Annagrazia Calabria, Coordinatrice nazionale della Giovane Italia: "Grazie presidente per averci salvato dal comunismo’. Calabria ricorda inoltre che e’ grazie a Berlusconi che una ragazza come lei di 25 anni e una di 30 come Giorgia Meloni sono diventate una deputata e l’altra ministro. E Berlusconi, seduto accanto a Meloni sul palco, scherza: "Vi e’ andata bene…".
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