“Il lavoro delle Forze Armate all’estero è continuato nonostante la pandemia. Alcune attività sono state condizionate dal periodo storico, ma il nostro lavoro continua laddove ci sono interessi da presidiare: dall’Afghanistan al Medio Oriente. Ci sono una serie di attività che svolgiamo con ottimi risultati anche in regioni complesse. Gli italiani possono guardare con grande orgoglio al lavoro dei nostri militari”. Così ha dichiarato il ministro della Difesa Guerini a margine della cerimonia per il due giugno a Roma.
“Il 2 giugno di quest’anno è diverso da quello dell’anno scorso. C’è una presenza di cittadini molto bella, simbolicamente credo sia la volontà degli italiani di riappropriarsi della loro vita, di riprendere le abitudini e riacquistare gli spazi di socialità con prudenza”, ha aggiunto Guerini, che poi ha proposito di vaccini ha detto: “La campagna vaccinale sta andando bene, è il modo migliore per uscire dall’emergenza e tornare alla normalità”.
Per il ministro “oggi come allora, le donne e gli uomini della Difesa si confermano una risorsa imprescindibile sulla quale ogni italiano sa di poter contare, come accaduto nel corso dell’ultimo anno nella complessa gestione della pandemia. Proprio in quest’ultima, inedita circostanza, le Forze Armate hanno dimostrato il valore aggiunto che la Difesa e’ in grado di esprimere, operando con rapidita’, efficacia e generosita’, dalle prime fasi dell’emergenza sanitaria fino alla piu’ recente campagna di vaccinazione”.
“Il 2 giugno 1946, gli Italiani scelsero la Repubblica animati da una incrollabile volonta’ di cambiamento, in ossequio ai valori di liberta’, uguaglianza, giustizia sociale e democrazia sui quali si sarebbe fondata la nostra Carta Costituzionale”. E’ quanto sottolinea il ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, nel messaggio inviato alle Forze Armate in occasione del 75 anniversario della fondazione della Repubblica Italiana. “Sappiate mantenere vivi quei valori continuando ad essere, in Italia e nei teatri operativi all’estero, un caposaldo di professionalita’, concretezza e umanita’ ispirando il vostro agire a quegli stessi ideali che, dal Risorgimento alla Repubblica, hanno animato i nostri padri. Sappiate essere protagonisti della storia d’Italia, orgogliosi di appartenere alla grande famiglia della Difesa, simbolo di unita’ nazionale, che tanto ha fatto per il nostro Paese e tanto continuera’ a fare, animata dall’affetto generoso di tutti gli italiani. L’Italia sa di poter contare sempre sul Vostro incondizionato e generoso impegno e per questo Vi apprezza ed e’ fiera di Voi”.
“Celebriamo oggi il 75 anniversario della proclamazione della Repubblica – scrive il ministro – una tappa di fondamentale importanza per la storia del nostro Paese, che quest’anno cade all’indomani dell’avvio delle manifestazioni per il Centenario della traslazione della salma del Milite Ignoto nel Sacello dell’Altare della Patria che culmineranno il prossimo 4 novembre, data della ricorrenza”. “Due date simbolo di un unico percorso storico che, dal sogno rinascimentale alla Liberazione – conclude – ha trovato concretezza e sintesi nella proclamazione dell’Unita’ d’Italia nel 1861 e si e’ completato con la scelta repubblicana nel referendum popolare del 2 giugno 1946”.