La quattordicesima edizione di “Più libri più liberi” raccoglie i frutti degli anni di resistenza di fronte alla crisi, puntando sulla vastità dell’offerta di temi, autori, formati, il coinvolgimento dei giovani lettori e l’incontro fra autori, editori e lettori. 53 mila presenze e tanti appuntamenti da "tutto esaurito": ecco la migliore risposta all’appello formulato dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella inviato alla manifestazione: "È necessario adoperarsi per garantire la maggiore libertà editoriale possibile". E l’intreccio di editori, autori, librai, operatori professionali e visitatori, ha richiamato lo spirito delle parole del Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo Dario Franceschini: "Dobbiamo lavorare tutti insieme, istituzioni ed editori, librerie fisiche e online, grandi e piccoli, non dividendoci in un settore del mercato né rassegnandoci ad avere pochi lettori in Italia".
Orgogliosi gli organizzatori. Il direttore della Fiera Fabio Del Giudice commenta: "Il successo della Fiera, anno dopo anno, si spiega con l’entusiasmo, la professionalità e lo spirito di innovazione degli editori indipendenti. E con la vocazione a seguire lo spirito dei tempi, come abbiamo fatto quest’anno aprendo per esempio alle nuove narrazioni degli YouTubers e organizzando momenti di riflessione sui temi più caldi dell’attualità". Tante gente ha comprato libri, tanta gente ha visitato la fiera. Una risposta anche al clima di paura per gli attentati: "La gente ha continuato a venire in Fiera, anche per seguire i numerosi incontri dedicati all’attualità: dai fatti di Parigi a Mafia Capitale. È la prova che per fortuna siamo ancora in tanti a credere che la cultura, l’approfondimento e la condivisione siano le armi più efficaci contro ogni forma di violenza".
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