Francesco Pannonfino in ‘E’ andata cosi’ e Franca Valeri mattatrice di ‘Non tutto e’ risolto’, a Roma; Corrado Tedeschi e Benedicta Boccoli in Vite private’ di Noel Coward e il ‘Pantani’ di Marco Martinelli, a Milano; Carlo Sciaccaluga che dirige ‘The Pillowman’ di Martin McDonagh a Genova e il ritorno di Giampiero Ingrassia in ‘Frankenstein jr’ a Messina: sono alcuni degli appuntamenti teatrali dei prossimi sette giorni.
ROMA – Cosa succede a una famiglia con un gia’ precario equilibrio finanziario quando viene travolta da una spaventosa cartella esattoriale? Dopo tanta tv, Francesco Pannofino torna in teatro accanto a sua moglie Emanuela Rossi in ‘E’ andata cosi’, commedia scritta da Giacomo Ciarrapico, per la regia di Claudio Boccaccini, in prima nazionale alla Sala Umberto da giovedi’. Protagonisti, un padre agente di viaggio in crisi professionale ed esistenziale; una madre alla ricerca di una propria identita’; una figlia anaffettiva e secchiona e un figlio con improbabili velleita’ di cantante rap. Con Eugenia Costantini e Alessandro Marcenti. Dal 2 al 19 maggio.
ROMA – Grande signora del teatro e del cinema italiani, Franca Valeri e’ all’Eliseo mattatrice assoluta di ‘Non tutto e’ risolto’, ultima commedia di cui e’ anche autrice. Accompagnata da Licia Maglietta, Urbano Barberini e Gabriella Franchini, la Valeri in scena gioca con liberta’ sulla propria avventura esistenziale e artistica, smontando e rimontando i propri ‘materiali’. Il tema e’ quello di una vecchiaia capricciosa e caparbia, che si avvale strumentalmente di una memoria lacunosa per non pensare all’imminente possibile fine. Fino al 5 maggio.
MILANO – Parigi anni Trenta. Due coniugi ormai divorziati, si ritrovano a passare la loro nuova luna di miele nello stesso albergo, anzi, addirittura in camere adiacenti con terrazzo in comune. Corrado Tedeschi e Benedicta Boccoli portano da giovedi’ al Manzoni ‘Vite private’, una delle piu’ note e riuscite commedie di Noel Coward. Scritta nel 1930, la piece racconta e ride dell’amore e di certi difetti che non cambiano mai. Con Elisabetta Mandalari e Andrea Garinei. Regia di Giovanni De Feudis. Dal 2 al 22 maggio.
MILANO – Sono passati quasi dieci anni da quel maledetto 14 febbraio del 2004, quando Marco Pantani, il grande campione del Giro d’Italia e del Tour de France macchiato dalle accuse di doping, viene ritrovato senza vita in un residence di Rimini ad appena 34 anni. Marco Martinelli porta da venerdi’ all’Elfo Puccini ‘Pantani’, primo testo dedicato alla stella del ciclismo italiano, per tentare di capire cosa e’ accaduto in quella notte e in quella tragica fine, per molti, annunciata. Con Ermanna Montanari, Luigi Dadina, Alessandro Argnani, Roberto Magnani, Michela Marangoni, Francesco Mormino, Laura Redaelli, Simone Zanchini. Dal 3 all’8 maggio.
GENOVA – Ambientazione cupa e temi violenti, ma anche dialoghi brillanti, giocati sul filo di una grottesca e tagliente ironia, per ‘The Pillowman’ (letteralmente ‘l’uomo-cuscino’), testo del drammaturgo e regista cinematografico irlandese Martin McDonagh, che Carlo Sciaccaluga dirige da questa sera al Teatro Duse. Al centro della piece, l’interrogatorio di due detective, Ariel e Tupolski, allo scrittore Katurian, autore di racconti dell’orrore, accusato di omicidio e violenza su minori, perche’ le storie che egli ha pubblicato assomigliano molto da vicino ad alcuni recenti infanticidi. Con Aldo Ottobrino, Alberto Giusta, Andrea Nicolini, Enzo Paci e Silvia Biancalana. A causa dei duri contenuti, lo spettacolo e’ sconsigliato ai minori. Dal 30 aprile al 5 maggio.
MESSINA – Su battute cult come il ‘Lupo ulili’, castello ulula”, il dottor Frederick Frankenstein torna a ‘operare’, questa volta in musical in ‘Frankenstein junior’, prima trasposizione italiana del film di Mel Brooks, firmata dalla Compagnia della Rancia, da giovedi’ al Vittorio Emanuele. A quasi 40 anni dall’originale, tra horror e risate, protagonista e’ Giampiero Ingrassia nel camice del bizzarro dottore che al cinema furono di Gene Wilder. Giulia Ottonello e’ la sua viziata fidanzata Elizabeth; Mauro Simone, il gobbo Igor; Altea Russo, la sinistra Frau Blucher e il baritono Fabrizio Corucci, l’imponente Mostro riportato in vita. Regia di Saverio Marconi con Marco Iacomelli, su testi di Mel Brooks e Thomas Meehan, liriche dello stesso Brooks tradotte da Franco Travaglio. Dal 2 al 5 maggio.
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