Numeri da record per lo spumante, una delle eccellenze italiane sempre più apprezzata al mondo. Il 2014 segna per le bollicine made in Italy un record storico, per quanto riguarda le bottiglie consumate all’estero: un balzo del 24% delle esportazioni, quattro volte superiore al tasso di crescita fatto registrare dallo champagne (+6%). Numeri che riempiono di soddisfazione il presidente di Coldiretti, Roberto Moncalvo, al forum promosso dal Merano wine Festival su "qualità e immagine premiano l’export".
Se fino alla fine dell’anno continuerà il trend registrato durante i primi mesi del 2014, in totale saranno esportati oltre 350 milioni di bottiglie di spumante. Dati che, secondo Moncalvo, rappresentano “la conferma di come il vino in generale forse sia il migliore ambasciatore del made in Italy nel mondo”. Perché? “Il motivo risiede nel legame forte che ha il vino tra la qualità del prodotto, la sostenibilità della produzione e il binomio che lega territorio e imprese. Se c’è questo binomio forte, e si lavora all’insegna della qualità, escono fuori prodotti che hanno un grande impatto sui mercati".