Sparatoria davanti a Palazzo Chigi mentre al Quirinale si sta tenendo il giuramento del Governo Letta. Secondo alcuni testimoni ci sarebbe una persona a terra. Sarebbero stati cinque o sei i colpi esplosi. Panico nella piazza tra i presenti. Centinaia le auto delle forze dell’ordine in piazza. Un carabiniere è stato ferito. Uno è a terra. Non sarebbero gravi le loro condizioni. Ancora non sono chiare le modalità della sparatoria.
L’uomo – secondo le prime fonti uno squilibrato, un italiano di origine calabrese, 46 anni, di nome Luigi Preiti – che ha sparato sarebbe stato fermato. Anche lui sarebbe stato ferito. Era perfettamente "mimetizzato", in giacca e cravatta secondo quanto si apprende. Ma si pensa che un altro sparatore sia ancora in circolazione. Davanti a Montecitorio ci sono ora due ambulanze. Tutta la zona è transennata. Via del Corso affollata di turisti e curiosi. Panico e tensione ancora davanti a Palazzo Chigi e Montecitorio.
Si sarebbe rivolto ai carabinieri con "sparatemi, sparatemi" l’uomo che ha ferito due militari del Battaglione in servizio davanti al Palazzo del Governo. L’uomo e’ stato immediatamente immobilizzato a terra dai carabinieri e sarebbe rimasto ferito durante la colluttazione. Ora sarebbe stato trasferito nella caserma di Via In Selci.
Grande agitazione nella sala al Quirinale, dove come detto e’ in corso il giuramento dei ministri del governo Letta. La notizia della sparatoria davanti a Palazzo Chigi sta correndo di bocca in bocca: molti gli operatori e i giornalisti che stanno abbandonando le loro postazioni.
Il neo ministro dell’Interno Angelino Alfano e’ stato informato della sparatoria davanti a Palazzo Chigi mentre era nel Salone delle Feste al Quirinale per la cerimonia del giuramento. Alfano, seduto in prima fila, era sorridente quando e’ stato avvicinato da un funzionario del Colle che, evidentemente, lo ha informato del gravissimo fatto accaduto dinanzi alla sede del governo. Anche il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, è stato immediatamente informato.
Il premier Enrico Letta è stato informato dal neo ministro per i Rapporti con il Parlamento Dario Franceschini. Franceschini si e’ avvicinato al premier per avvisarlo del grave fatto avvenuto davanti a Palazzo Chigi. Eloquente il cambio di espressione sul volto del presidente del Consiglio, una volta appresa la notizia.
Napolitano ha lasciato il salone delle feste senza rilasciare dichiarazione. I ministri non lasciano subito il Quirinale per questioni di sicurezza. Ma si sono già mossi verso Palazzo Chigi, dove si terrà una breve riunione per nominare il sottosegretario alla presidenza del Consiglio.
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